Quirinale, Tajani: Berlusconi candidato? Deciderà il prossimo vertice del centro destra

“Abbiamo chiesto a Berlusconi di candidarsi, deciderà il prossimo vertice di centrodestra. Mi auguro che sarà lui, al Quirinale lui e Draghi alla presidenza del consiglio sarebbero un’ottima coppia per sostenere il ruolo dell’Italia a livello internazionale"

in foto Silvio Berlusconi

ROMA – “Abbiamo chiesto a Berlusconi di candidarsi, deciderà il prossimo vertice di centrodestra. Mi auguro che sarà lui, al Quirinale lui e Draghi alla presidenza del consiglio sarebbero un’ottima coppia per sostenere il ruolo dell’Italia a livello internazionale”. Così Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, a Rtl 102.5. “Adesso è uscita di scena la Merkel, c’è bisogno di leadership forti in Europa, Berlusconi e Draghi insieme potrebbero rafforzare il ruolo dell’Italia – sottolinea -. Berlusconi potrebbe essere veramente uno strumento utilissimo per il nostro Paese, per l’Europa e anche per la straordinaria relazione che ha con Putin per cercare di distendere la situazione che oggi è molto complicata”.

 “Il centrodestra è unito, è stato ribadito anche durante l’ultimo vertice – prosegue quindi Tajani -. È stato deciso di compiere tutte le mosse insieme, questa è la forza del centrodestra”. “Sulla questione del Green Pass – spiega – c’è un dibattito che non ha un carattere politico, si tratta di valutare da un punto di vista scientifico cosa è meno o più efficace nella lotta contro il covid. Questo non ha nulla a che fare con la coesione del centrodestra. Noi siamo schierati a favore di una campagna vaccinale che permetta di sconfiggere il male, quindi anche di rilanciare l’economia”. Sulle posizioni che riguardano la politica energetica, poi, “c’è grande sintonia nel centrodestra: noi di Forza Italia abbiamo presentato un piano energetico al governo tre giorni fa, dove si insiste sulla necessità di continuare le ricerche su nucleare, anche la Lega sta dicendo le stesse cose”. “Sui temi politici e economici c’è grande sintonia, sulla questione scientifica ci possono essere delle opinioni diverse, ma questo non ha nulla a che vedere con le scelte politiche. Il vaccino non è né di destra né di sinistra, bisogna trovare da un punto di vista scientifico le soluzioni migliori per sconfiggere la malattia”, conclude Tajani.

(LaPresse)

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