Pusher intimoriti o picchiati dai Mazzarella-De Micco

Il nuovo sodalizio nato dall’intesa tra i boss del rione Luzzatti e i ‘Bodo’ vuole imporre il proprio potere sull’attività di spaccio di stupefacenti nella zona est e soprattutto nella città di San Giorgio a Cremano

NAPOLI – Imporre a tutti la propria presenza. E’ questo l’obiettivo di un clan che si insedia in un nuovo territorio. Ed è anche ciò che starebbe succedendo nei quartieri orientali e, soprattutto, a San Giorgio a Cremano. Da un punto di vista criminale la Direzione Investigativa Antimafia ritiene che le attività illecite commesse a San Giorgio a Cremano siano sotto il controllo del clan Troia e degli Attanasio, gruppi legati tra loro da vincoli di parentela e, soprattutto, che rientrano della sfera d’influenza dell’Alleanza di Secondigliano, il ‘cartello’ formato dai clan Licciardi di Secondigliano, Contini-Bosti del Vasto e Mallardo di Giugliano.
A cercare di imporre il proprio dominio su San Giorgio a Cremano sono i Mazzarella che, dopo aver raggiunto un’intesa con i De Micco di Ponticelli, stanno provando ad allargare i propri confini di influenza per quel che concerne le attività illecite.
Per questo motivo sarebbero stati presi di mira gli spacciatori della zona. Alcuni sarebbero stati oggetto di intimidazioni o addirittura picchiati, con le loro ‘piazze di spaccio’ chiuse. Sarebbe questa la strategia utilizzata dal nuovo gruppo per dare un segnale a tutti: da oggi non comanda più l’Alleanza di Secondigliano bensì il gruppo Mazzarella-De Micco. Per l’Antimafia il gruppo dei Mazzarella attivo nell’area orientale farebbe capo a Francesco Mazzarella detto ’o parente, mentre ovviamente i De Micco, soprannominati ‘Bodo’, hanno nel boss Marco De Micco, attualmente non sottoposto a regimi detentivi, il punto di riferimento, così come già avvenuto nella guerra – poi vinta – contro i De Luca Bossa-Minichini-Casella per il controllo degli affari illeciti nel quartiere di Ponticelli. Gli spacciatori che pagavano la ‘quota’ ai gruppi dell’Alleanza di Secondigliano dovranno ora ‘rivolgersi’ ai Mazzarella-De Micco mentre i gestori delle ‘piazze’ che sono ritenuti vicini ai sodalizi rivali sono stati ‘invitati’ – soprattutto con le cattive – a trovarsi un’altra attività visto che a gestire lo spaccio delle sostanze stupefacenti adesso sarà il gruppo uscito fuori dall’intesa stretta tra i boss del rione Luzzatti e i ‘Bodo’.

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