Ragusa, nascondevano 50 kg di hashish e uno di cocaina: arrestati 3 albanesi

Gli investigatori hanno effettuato diversi controlli e ieri sono riusciti ad individuare il casolare

MILANO – La squadra Mobile e del commissariato di Vittoria della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto tre uomini albanesi, Pandeli Prifti, classe 1979, Luzim Ndreu (1977) e Kujtim Rapushi (1982). Tutti pregiudicati, per la detenzione di 50 chilogrammi di hashish e quasi 1 chilo di cocaina, reato aggravato dall’ingente quantità.

Gli investigatori hanno individuato il casolare

Gli uomini della Mobile di Ragusa e i poliziotti del commissariato di Vittoria, da giorni erano al corrente che in una campagna della zona era stata nascosta della droga. Gli investigatori hanno effettuato diversi controlli e ieri sono riusciti ad individuare il casolare. Dopo una lunga attività di osservazione, i poliziotti hanno notato dei soggetti che sembravano controllare che non arrivasse nessuno. Uno di loro, a bordo di un’auto, effettuava dei giri di perlustrazione. Il fare insolito dei tre faceva scattare il blitz nel casolare.

Insieme alle unità dei cinofili, giunti dalla Questura di Catania, gli uomini della squadra Mobile e del commissariato di Vittoria hanno rinvenuto la cocaina all’interno del casolare. Nascosta nei posti più disparati.

Sequestrati 50 chili di droga

I cani, durante la perlustrazione anche degli spazi esterni vicini al casolare, fiutavano la presenza di droga all’interno di un veicolo lì parcheggiato. All’interno della macchina vi erano quasi 50 kg di droga suddivisa in panetti di hashish. Forse per una questione di marketing gli spacciatori avevano fatto stampare una foglia di marijuana su ogni panetto.

Tre albanesi in manette

Uno dei tre albanesi era destinatario di un mandato di cattura pertanto i poliziotti hanno notificato anche questo provvedimento a suo carico. L’uomo circolava con una carta d’identità greca falsa così da eludere eventuali controlli.

I tre albanesi sono tutti pregiudicati per reati in materia di droga o contro il patrimonio. E sono stati condotti in carcere al termine della lunga attività di Polizia. “La Polizia di Stato di Ragusa continua l’attività di repressione del traffico di sostanze stupefacenti assestando un altro duro colpo alle organizzazioni criminali. Che perdono il profitto dell’attività illecita da loro commessa ai danni dei giovani assuntori”, fanno sapere dalla Ps.

(LaPresse)

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