ROMA (LaPresse) – “Se il calcio della domenica di 90° Minuto e la produzione di Un posto al sole sono salvi è solo grazie all’intervento della commissione di Vigilanza. Il dannoso blocco della completa operatività della Rai, invece, è colpa e responsabilità esclusiva della maggioranza di Governo. Di Salvini, Di Maio, Conte e Tria che tengono il servizio pubblico radiotelevisivo prigioniero della loro arroganza“. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai.
“Quando interverranno, la Corte dei Conti e la magistratura sapranno a chi chiedere conto del danno che il Governo sta causando ad un bene pubblico“
“Lega e M5s esprimono 4 consiglieri su 7 dell’attuale Cda Rai e hanno la maggioranza in commissione di Vigilanza. Sono loro, quindi, a dover garantire all’azienda un presidente e a farlo nel rispetto delle norme. Ovvero proponendo un nome di garanzia che possa essere votato anche dall’opposizione. Se non lo fanno, danneggiano di proposito un’azienda pubblica e saranno chiamati a risponderne. La commissione di Vigilanza ha dato indicazioni chiare per poter risolvere la situazione: ogni Cda che passa con Foa che presiede abusivamente si amplia il faldone di carte per giudici contabili e ordinari. Hanno fatto bene i consiglieri Laganà e Borioni ad abbandonare la riunione, viste le intenzioni degli altri consiglieri di non voler contribuire a risolvere il dannoso stallo“.