MILANO (LaPresse) – Lanerossi Schio, Crespi d’Adda, Torviscosa e Valdagno. Quattro “villaggi” concepiti dall’industrializzazione di un passato non lontano. Li visita “Abitare in età industriale. I villaggi operai dell’Italia settentrionale” che Rai Cultura propone lunedì 25 giugno alle 22.10 su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza”.
Dare casa a chi lavora è un qualcosa che nasce molto tempo fa
Dare alloggio a chi lavora non è un tema esclusivo dell’industrializzazione contemporanea. Case, villaggi e quartieri operai sono stati costruiti nel mondo antico, nel medioevo e nei primi secoli dell’età moderna.
Solo che, in epoca industriale, il fenomeno cambia con la nascita e la concentrazione delle fabbriche
Ma il fenomeno raggiunge ovviamente caratteri nuovi in epoca industriale. Con la concentrazione degli operai in fabbriche di grandi dimensioni e con l’ubicazione di queste attività o in zone urbane o in campagna, vicino alle risorse idriche o ai luoghi di reperimento della materia prima.
La sistemazione degli operai è stato un tema ovviamente molto importante
La questione della sistemazione delle maestranze diventa sempre più complessa e conduce a diverse soluzioni che corrispondono al momento storico, alla dimensione delle aziende, alle correnti di pensiero del tempo, ai diversi settori produttivi, alle correnti artistiche e architettoniche e ai diversi contesti ambientali e geografici.
