I due alleati di governo domani si sfideranno ai ballottaggi

Dopo il 10 giugno la vittoria della Lega è quasi certa, ma la parola ora passa alle urne

Foto LaPresse / Giordan Ambrico

ROMA (LaPresse) – Dopo la prima tornata elettorale del 10 giugno non brillante per il M5S, i due ‘alleati’ di governo si sfidano di nuovo. Lo fanno nel turno di ballottaggi che conclude il ciclo delle elezioni amministrative 2018. Il trionfo della Lega di Matteo Salvini è dato quasi per scontato, dopo i sondaggi che segnano il Carroccio in netto vantaggio sui Cinquestelle. Se i risultati confermeranno le attese, la Lega avrà maggior peso nel dare le carte anche sul piano nazionale.

Sono 75 i comuni che vanno al ballottaggio domenica 24 giugno

Cui si aggiunge il Municipio III di Roma, del quartiere Montesacro. Quattordici i capoluoghi al voto. Le urne sono aperte dalle 7 alle 23 e sono 2.793.002 gli elettori chiamati ad eleggere i nuovi sindaci. Il M5S è presente in soli tre capoluoghi: Terni, Imola e Avellino. Nella città umbra, il pentastellato Thomas De Luca sfida il leghista Leonardo Latini, candidato di tutto il centrodestra. Qui il simbolo del braccio di ferro tra i due alleati Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

A Imola, tradizionale roccaforte rossa, Carmen Cappello (centrosinistra) sfida Manuela Sangiorgi (M5S).

Mentre a Pisa, i ruoli si invertono. Sarà Salvini, con il candidato del centrodestra Michele Conti, a cercare di strappare la città alla sinistra di Maurizio Martina che ha candidato Andrea Serfogli.

Con oltre 521 mila cittadini alle urne, la Sicilia è la Regione con il maggior numero di elettori impegnati: scelgono il sindaco, tra le altre, Messina, Ragusa e Siracusa

Seguono il Lazio (496.963 al voto), dove si vota per il III Municipio della capitale e in 8 Comuni. Tra i quali Aprilia, Fiumicino, Pomezia, Velletri e Viterbo. In Campania sono 365.566 gli elettori chiamati alle urne. E si vota in 13 Comuni tra i quali Avellino, Castellammare di Stabia e Torre Del Greco. In Puglia (340.246 votanti) 11 comuni vanno al voto, tra cui anche Altamura e Bisceglie. In Toscana votano 242.923 persone in 6 comuni tra i quali anche Pisa e Siena. Quattordici le Regioni interessate dal turno elettorale.

Dei 20 capoluoghi andati alle urne solo sei hanno superato il 10 giugno senza bisogno del secondo turno. Brescia e Trapani sono andate al centrosinistra. Con la vittoria rispettivamente di Emilio Del Bono (confermato con il 53,9% delle preferenze) e Giacomo Tranchida (eletto con il 70,7%).

Sono andate invece al centrodestra Vicenza, Treviso, Catania e Barletta. Nelle prime due si sono imposti i candidati della Lega Francesco Rucco a Vicenza e Mario Conte a Treviso. A Barletta ha vinto Mino Cannito (53,11%) a capo di una coalizione di liste civiche, mentre a Catania Salvo Pogliese ha avuto la meglio sul Enzo Bianco.

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