MILANO – Esistono dei luoghi, spesso poco noti, al di sotto delle nostre città e campagne, di grande interesse storico e artistico, capaci di raccontare ‘dal basso’ la storia passata e presente del nostro Paese. È un mondo ignoto e misterioso, che si sviluppa interamente sotto i nostri piedi. Lo esplora l’archeologo americano Darius Arya, nella seconda stagione della serie ‘Under Italy’, in onda da lunedì 11 marzo alle 20.15 su Rai5. In sei puntate, Arya si muove alla scoperta di un sotterraneo italiano. Da Trieste a Orvieto, da Bologna a Palermo, da Osimo a Catania, lo studioso visita luoghi di rilevanza storica e archeologica ma anche sotterranei contemporanei e urbani, per ripercorrere la storia del Paese. Prima tappa del viaggio è Trieste.
In una delle più particolari città di frontiera nel Nord Italia, Arya con “Under Italy” esplora i sotterranei del castello di San Giusto. Risalente al 1400 e ricco di passaggi segreti dove un tempo venivano segregati i prigionieri. Qui Arya visita i sotterranei del bastione Pomis-Fiorito e gli apparati difensivi risalenti alla Seconda guerra mondiale. Il complesso di gallerie antiaeree Kleine Berlin (‘piccola Berlino’), un sistema di rifugi comunicanti destinati all’esercito tedesco e alla popolazione civile. Che dopo l’8 settembre ’43 divennero sede del Comando Generale delle SS sul litorale Adriatico. L’episodio si conclude con la visita degli acquedotti romani e i sotterranei di Forte Olmi e Forte Kressich, costruito dagli Austriaci nel 1800.
(LaPresse)