NAPOLI – Accusati di una rapina nel parco Conocal nel quartiere Ponticelli. A sette mesi dall’assalto a un automobilista, gli agenti chiudono il cerchio e scattano i provvedimenti cautelari per quattro ragazzi. Il raid fu ripreso da un passante con il cellulare e fece il giro del web. All’alba di ieri gli specialisti dell’Antirapina della squadra mobile (diretti da Alfredo Fabbrocini) hanno eseguito l’ordinanza cautelare con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora nel comune di Napoli nei confronti di Francesco Appierto, 23 anni, Ciro Donzelli, 20 anni, Luigi Ciambriello, 24 anni Ciro Armando Sgambati, 21 anni. Abitano a Ponticelli. Dagli uffici della questura fanno sapere che sono indiziati del delitto di rapina aggravata in concorso.
Le indagini
All’esito di serrate investigazioni svolte dalla Mobile, con la collaborazione del commissariato, sono stati individuati quali presunti autori dell’efferata rapina al conducente di una utilitaria la notte del 3 febbraio nel rione Conocal nel cuore di Ponticelli. In particolare, al passaggio del veicolo avrebbero posizionato un cassonetto dei rifiuti al centro della carreggiata, costringendo il conducente ad arrestare la marcia, per poi circondarlo e minacciarlo con l’utilizzo di un’arma da fuoco, a lasciare l’auto e a consegnare il denaro contante in sua disponibilità. Gli accertamenti scattati subito dopo. Con il racconto della vittima alle forze dell’ordine. Poi gli agenti hanno esaminato il filmato. Sempre dagli uffici di via Medina fanno sapere che gli spunti acquisiti nell’immediatezza dei fatti sono stati corroborati dagli esiti delle perquisizioni domiciliari, effettuate il giorno successivo presso le abitazioni di due indagati, dove sono stati rinvenuti gli abiti, che sarebbero stati indossati durante la rapina. Inoltre, gli stessi e un altro complice hanno reso spontanee dichiarazioni autoaccusatorie, in presenza dei loro difensori. Infine, dall’analisi dei telefoni cellulari è emerso che al delitto avrebbe partecipato anche il quarto soggetto. Non solo. L’evento ha suscitato notevole clamore mediatico, poiché la rapina era stata ripresa da un residente con un telefono cellulare e il filmato era stato diffuso in vari social network (a destra i fotogrammi).
Martedì gli interrogatori di garanzia
Martedì mattina si svolgeranno gli interrogatori di garanzia. Appierto è difeso dall’avvocato Gennaro Toscano del foro di Nola, Donzelli è rappresentato da Virginia De Marco del foro di Napoli, Ciambriello è difeso da Giancarlo Di Iorio del foro di Napoli e Sgambati dall’avvocato Marco Schiavone del foro di Santa Maria Capua Vetere. Gli agenti dell’Antirapina della Mobile sono riusciti a cristallizzare la dinamica, anche grazie al filmati registrato da un abitante. Nelle immagini si vede una sorta di imboscata nel cuore della notte al parco Conocal. Un gruppo di ragazzi ha bloccato la strada con un cassonetto, costringendo l’automobilista a fermarsi e, appena ha rallentato, sono sbucati da un’area di parcheggio laterale arma in pugno. Ad oggi la pistola non è stata recuperata e non è stato possibile esaminarla. Ma gli accertamenti sono tuttora in corso. La rapina è avvenuta intorno alle 5 in via Sambuco. Secondo gli inquirenti, i ragazzi erano appostati in una stradina laterale e qui hanno atteso il passaggio dell’utilitaria. Gli inquirenti sospettano che altre persone abbiano partecipato al raid e non sono state ancora identificate. Le indagini della polizia proseguono anche in queste ore e sviluppi potrebbero arrivare a breve. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari. Avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione.
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