MADDALONI – Hanno atteso che l’addetto del portavalori scendesse con il sacco pieno di soldi in mano per consegnarlo agli impiegati dell’ufficio postale in via Napoli per entrare in azione. Poi hanno avvicinato la guardia giurata e lo hanno minacciato con una pistola. Si sono fatti consegnare il sacco al cui interno erano contenuti 51mila euro. Nella colluttazione un vigilante è stato colpito alla testa con il calcio della pistola. I tre della gang che erano entrati in azione sono poi saliti su di una Nissan Qashqai e si sono dileguati presumibilmente per via Aldo Moro. Un’auto della vigilanza privata Rangers li ha inseguiti. Giunti all’altezza della località Starzalunga, in prossimità di via Forche Caudine, i rapinatori in fuga hanno esploso dall’abitacolo del Suv alcuni colpi che hanno raggiunto il parabrezza anteriore del veicolo, sul lato del conducente rimasto illeso. I vigilanti hanno risposto al fuoco, poi hanno dovuto fermare l’inseguimento. E’ accaduto ieri mattina a Maddaloni. La gang è giunta in via Napoli prima dell’apertura dell’ufficio postale. Almeno 4 le persone che sono entrate in azione ma in tre erano scesi dal Suv in precedenza e sono entrati in azione a piedi. Razziato il sacco dei soldi sono risaliti nell’auto condotta dal complice e si sono dileguati. Poi la sparatoria avvenuta a distanza dalla sede dell’ufficio Postale. Su posto dopo l’allarme sono giunti gli agenti di polizia del Commissariato di Maddaloni ma successivamente le indagini del caso sono state assegnate ai carabinieri della Compagnia di Maddaloni. I militari dell’Arma hanno inviato immediatamente una rapida attività info-investigativa. Acquisite attraverso gli agenti della polizia locale alcune immagini ripresa da una telecamera della zona. Da quelle immagini sono giunta le prime conferme. Non si esclude che ad entrare in azione all’esterno delle Poste di Maddaloni sia stata la stessa gang che sta seminando il panico in tutta la provincia casertana mettendo a segno già due colpi presso gli uffici postali di Aversa e Caserta in via Ferrarecce, fallendone uno a Puccianiello in via Fabricat solo a causa del tempestivo arrivo delle forze dell’ordine sul posto.
Negozi chiusi, il macellaio è l’unico aperto
In via Napoli a quell’ora non c’era traffico. I negozi ancora chiusi, nessuno in fila all’ufficio postale per prelevare i soldi o pagare le bollette. Tra i pochi negozi aperti una macelleria che però si trova ad una certa distanza dall’ufficio postale stesso. E’ stato il gestore del negozio ad accorgersi che qualcosa non andava quando ha sentito il rumore della vettura con le ruote che facevano a cazzotti con l’asfalto pieno di buche in via Napoli. E’ uscito sul ciglio del negozio e si è accorto che all’esterno dell’ufficio postale era accaduto qualcosa. Un episodio che ha lasciato sconcertati i negozianti di via Napoli per quanto accaduto anche se la scena è durata meno di un paio di minuti. Poi la fuga. La seconda parte dell’episodio si è svolta invece in zona Starzalunga in una zona relativamente isolata. In quella strada c’è stata la sparatoria. Non è chiaro se uno dei rapinatori sia rimasto ferito. Si tratta del secondo episodio del genere che si verifica a Maddaloni in meno di un anno. Il 12 marzo dello scorso anno ad essere preso di mira fu un altro ufficio postale della città. In quella occasione fu sequestrato il direttore dell’ufficio e un altro dipendente: furono costretti a consegnare il bottino con la pistola puntata colpo riuscito alla filiale dell’ufficio postale di via Carmignano, in località Montedecoro. In quella circostanza il colpo fu portato a termine nel pomeriggio, poco prima della chiusura, intorno alle 17 e 40. Due rapinatori armati attesero che buona parte dei lavoratori uscissero dall’ufficio per poi prendere in ostaggio il direttore e un altro dipendente, obbligandoli a farsi consegnare il denaro, circa 60 mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA