MARCIANISE – E’ stato arrestato perché ritenuto responsabile di un tentativo di rapina. Ad essere bloccato dai poliziotti del commissariato di Marcianise è T. D., 37enne del posto. Mai, probabilmente, avrebbe pensato di non riuscire a mettere a segno un ‘colpo’ nei confronti di una 90enne. Eppure è quanto avvenuto ieri.
Il colpo… andato male
Erano le 12:30 quando l’uomo, con il volto coperto da occhiali da sole e dal cappuccio della felpa, è entrato all’interno di una tabaccheria del centro cittadino. In mano aveva un grosso coltello da cucina. Immediatamente si è diretto verso la titolare dell’attività commerciale e l’ha minacciata al fine di ottenere i soldi contenuti all’interno del registratore di cassa.
La 90enne eroina
Il rapinatore si attendeva che la donna obbedisse ma così non è andata. Infatti la 90enne ha iniziato a urlare e chiedere aiuto. A quel punto il malvivente, preso alla sprovvista, è scappato, anche perché in quel momento era entrato un cliente che, vista la scena, aveva immediatamente provveduto ad allertare le forze dell’ordine. L’uomo riusciva a far perdere le proprie tracce. Sul posto, pochi minuti dopo, giungeva una volante del commissariato, già impegnata in un’attività di contrasto all’illegalità diffusa, con particolare attenzione alla prevenzione antirapina.
La caccia al malvivente
Avendo ottenuto la descrizione del malvivente e la direzione presa durante la fuga, i poliziotti si mettevano subito sulle sue tracce. La caccia durava poco perché gli agenti riuscivano ad individuare il presunto responsabile. Una volta intercettato, il 37enne veniva bloccato e sottoposto a perquisizione personale. Nella tasca del suo giubbino è stato rinvenuto il coltello, poi riconosciuto dalla vittima come quello utilizzato per minacciarlo. Non solo, la 90enne provvedeva anche a riconoscere, senza alcun dubbio, il 37enne come il rapinatore che poco prima era entrato nella sua tabaccheria. A quel punto, per il 37enne è scattato l’arresto.
L’uomo è stato condotto in commissariato per essere sottoposto alle formalità di rito e, successivamente, è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Nella giornata odierna, il 37enne sarà prelevato e condotto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per comparire dinanzi al giudice ed essere processato con il rito direttissimo. Dovrà rispondere del reato di tentata rapina aggravata.