Rapinavano negozi e farmacie: preso un 20enne e denunciato anche un 15enne

Il 29 marzo ha rapinato il supermercato Eurospin di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, e il 23 marzo tra le 18.55 e le 19.10 le due farmacie comunali sempre a Scandiano e il 29 e 31 ottobre 2020 le stesse farmacie

© Angelo Carconi / LaPresse Un uomo durante un controllo ferisce con una fiocina un vigile del fuoco nella sua abitazione in largo corinto Nella foto la fiocina sequestrata dai carabinieri usata dall'uomo per ferire il vigile del fuoco

MILANO – Il 29 marzo ha rapinato il supermercato Eurospin di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, e il 23 marzo tra le 18.55 e le 19.10 le due farmacie comunali sempre a Scandiano e il 29 e 31 ottobre 2020 le stesse farmacie. Ad agire sempre lui, un giovane rapinatore seriale che le indagini dei carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno rivelato essere un 20enne siciliano domiciliato a Casalgrande, nel comprensorio ceramico reggiano, ora denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di rapina aggravata e continuata. Nei guai, per la rapina all’Eurospin, un giovanissimo complice identificato in un 15enne reggiano che i militari di Scandiano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, con l’accusa di concorso in rapina.

 Se il 23 marzo aveva agito da solo (in entrambi i colpi armato di coltello) nelle rapine del 29 e 31 ottobre ha agito con la complicità rispettivamente di uno e due complici la cui identificazione potrebbe avvenire a breve. I carabinieri di Scandiano hanno quindi posto fine alla scia di terrore che il giovane con le rapine a mano armata aveva creato tra commercianti e farmacisti scandianesi. La svolta investigativa in occasione dell’ultima rapina all’Eurospin compiuta con il 15enne. I due, con passamontagna indossato e pistola in pugno, alle 18 del 29 marzo scorso hanno fatto irruzione nel supermercato facendosi consegnare l’incasso per 800 euro per poi dileguarsi uno in sella a una bici bianca e l’altro di corsa. Nel corso delle ricerche pervenivano alcune telefonate che segnalavano nel vicino quartiere Bismark, e precisamente in via Beucci, due giovanissimi ragazzi, peraltro corrispondenti per descrizione e abiti indossati ai due rapinatori, che, dopo essersi cambiati, nascondevano uno zaino e un borsone dietro dei cassonetti per la spazzatura, per poi allontanarsi e bordo di un taxi.

Segnalazioni fruttuose in quanto da una parte permettevano di recuperare zaino e borsone (con effetti e documenti ricondotti al 20enne) e dall’altra di accertare che a chiamare il taxi era stata l’utenza in uso al minorenne. Sui due venivano quindi acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di concorso in rapina aggravata per la cui ipotesi di reato sono stati denunciati. Nel proseguo degli accertamenti a carico del 20enne siciliano si acquisivano consistenti riscontri in merito alle 4 rapine alle farmacie comunali di Scandiano tra cui il sequestro di indumenti e accessori di abbigliamento risultati essere indossati all’atto delle rapine come rivelato in maniera inconfutabile dalle immagini delle riprese del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso delle stesse farmacie rapinate. Le indagini dei carabinieri di Scandiano ora stanno proseguendo per risalire ai complici che in occasione dei colpi del 29 e 31 ottobre 2020 hanno agito con il 20enne. La loro identificazione potrebbe avvenire a breve. Solo qualche giorno fa altro rapinatore seriale, un 16enne abitante nel reggiano, era stato denunciato dagli stessi carabinieri di Scandiano: in quel caso per ben due volte a essere preso di mira era un market di Casalgrande.

(LaPresse)

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