NAPOLI – Gli agenti del commissariato di Pompei hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 persone indiziate a vario titolo di rapina aggravata, tentata e consumata, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, ricettazione. Il provvedimento ha interessato i fratelli Aniello e Gennaro De Simone, rispettivamente di 23 e 20 anni, Salvatore Clarelli di 37 anni, Francesco De Angelis di 27 anni, Alberto Pizzella di 21 anni e il 32enne Ciro Cioffi. I 6 indagati sono tutti di Torre Annunziata. L’operazione è stata effettuata dagli uomini della Squadra Mobile guidati dal capo Alfredo Fabbrocini e dal vice questore Antonio Serpico.
Le indagini hanno preso il via dopo una rapina avvenuta il 12 febbraio scorso ai danni di un’agenzia di scommesse con sede a Pompei. In quell’occasione due persone, di cui una armata, con il volto travisato hanno fatto irruzione nell’Agenzia impossessandosi di 16mila euro. Sono poi scappati a bordo di una macchina data successivamente alle fiamme in territorio di Boscoreale.
Gli investigatori per le loro indagini si sono serviti anche delle immagini delle telecamere per la videosorveglianza al fine di ottenere elementi utili alle indagini e individuare con alta probabilità, gli autori del reato. Secondo la Procura, nel corso di perquisizioni domiciliari in casa dei due fratelli sono stati rivenuti oggetti riconducibili alla rapina. Nel corso delle indagini, inoltre sarebbe emerso che uno dei due fratelli avrebbe messo a segno un colpo in un bar tabacchi di Pompei nel marzo scorso con un’altra persona poi arrestata.
Secondo la Procura, i due fratelli in concorso con gli altri quattro indagati sarebbero responsabili di due tentativi di rapina avvenuti lo scorso aprile ai danni di un supermercato e di una ricevitoria del Lotto ubicati a Torre Annunziata.
Le rapine sono state scongiurate dall’intervento tempestivo della polizia.
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