TRENTO – Dall’anno scorso a maggio, la Guardia di finanza del Trentino ha messo a segno 3mila ispezioni e 475 indagini che hanno portato alla luce frodi per 240mila euro e sequestri di beni per 8,4 milioni di euro. Sono state invece 96 le denunce per reati di natura tributaria e 4 arresti. Inoltre, sono stati scoperti 95 evasori totali e 370 lavoratori in nero. Capitolo a parte per i controlli sul reddito di cittadinanza: 2mila le richieste fraudolente e 190mila euro percepiti indebitamente, 59 le persone denunciate.
I numeri operativi sono stati resi noti da colonnello Mario Palumbo, comandante provinciale delle Fiamme gialle, durante la cerimonia per i 248 anni di fondazione del corpo. La Finanza ha poi effettuato controlli doganali che hanno portato alla scoperta di 159 tonnellate di tabacchi di contrabbando: reato per cui sono state denunciate 78 persone. Infine, le fiamme gialle si sono concentrate sui controlli relativi ai bonus fiscali: 10 denunce per indebita richiesta o percezione degli assegni per 370mila euro.(LaPresse)