BRUXELLES – “I consumi privati e gli investimenti dovrebbero essere i principali motori della crescita, sostenuti dall’occupazione che dovrebbe muoversi di pari passo con l’attività economica. La forte crescita dei principali partner commerciali dell’Ue dovrebbe avvantaggiare le esportazioni di beni dell’Ue, mentre le esportazioni di servizi dovrebbero risentire dei rimanenti vincoli al turismo internazionale”. Lo comunica la Commissione Ue che oggi ha presentato le previsioni economiche estive.
“Si prevede che lo strumento per la ripresa e la resilienza (Rrf) apporti un contributo significativo alla crescita. La ricchezza totale generata dall’Rrf nell’orizzonte di previsione dovrebbe essere pari a circa l’1,2% del Pil reale nel 2019. La dimensione attesa del suo impulso di crescita rimane pressoché invariata rispetto alla precedente previsione, poiché le informazioni dei Piani di ripresa e Resilienza presentate ufficialmente negli ultimi mesi confermano ampiamente la valutazione fatta in primavera”. Lo comunica la Commissione Ue che oggi ha presentato le previsioni economiche estive.
(LaPresse)