MILANO – Oltre 900 mila domande accolte, nel 90% dei casi a favore di cittadini italiani, per un assegno medio di 482 euro. L’Inps aggiorna il quadro del reddito di cittadinanza fornendo una serie di dati che contribuiscono a tracciare la mappa del provvedimento.
Le richieste
Nel dettaglio alla data dell’8 ottobre scorso 1,5 milioni di nuclei hanno presentato una domanda di Reddito o Pensione di Cittadinanza all’Inps: ma di queste solo 982 mila sono state accolte, 126 mila sono in lavorazione mentre 415 mila sono state respinte o cancellate.
Inoltre da aprile 2019 ad oggi 39 mila nuclei sono decaduti dal diritto. L’Inps analizza pure i canali di trasmissione delle domande da cui si evince che il 79% viene trasmessa dai Caf e dai Patronati e solo il 21% dalle Poste: quest’ultima percentuale sale al 32% se consideriamo le domande pervenute dalle regioni del Nord e scende al 16% per quelle pervenute dalle regioni del Sud e delle Isole.
Gli assegni
L’Istituto di previdenza accende un faro anche sull’entità degli assegni. L’importo medio mensile erogato nei primi tre mesi dall’istituzione del reddito di cittadinanza è pari a 482 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore del 7% e del 14% nelle regioni del Centro e del Nord. L’importo medio mensile, nota l’Inps, varia anche in funzione della prestazione percepita: mediamente vengono erogati 520 euro per il Reddito di Cittadinanza e 215 euro per la Pensione di Cittadinanza. Il 68% dei nuclei percepisce un importo mensile inferiore a 600 euro e solo l’1% un importo mensile superiore a 1.200 euro.
La quasi totalità degli assegni erogata a cittadini italiani che raggiungono una quota del 90%, mentre nel 6% dei casi a fruirne è un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% un cittadino europeo ed infine nell’1% familiari dei casi precedenti.
I dati
Le regioni del Sud e delle Isole, con 849 mila nuclei (56%), detengono il primato delle domande pervenute, seguite dalle regioni del Nord, con 425 mila nuclei (28%), e da quelle del Centro con 249 mila nuclei (16%). La regione con il maggior numero di nuclei percettori di Reddito o Pensione di Cittadinanza è la Campania (19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dalla Puglia (9%): in queste quattro regioni risiede il 54% dei nuclei beneficiari.
di Paolo Tavella