ROMA – I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del servizio centrale Ico, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. Su richiesta del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e del sostituto procuratore Giulia Pantano. Che dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro su beni immobili e rapporti finanziari. Per un valore complessivo stimato in 1,5 milioni di euro. Nei confronti di Giuseppe Sposato, imprenditore edile classe 1965 indiziato di intraneità al gruppo mafioso “Sposato-Tallarida”. Che opera a Taurianova in provincia di Reggio Calabria e zone limitrofe.
(LaPresse)