Gori: “Senza il rilancio economico scoppierebbe il rancore”

Le parole del sindaco di Bergamo

Foto Claudio Furlan / LaPresse Nella foto: GIorgio Gori

TORINO – “C’è questa sensazione di essere stati vittime di una sottovalutazione che, per ora, non si è trasformata in rancore. Cosa che potrebbe succedere se, a errori e ritardi, si sommasse la mancata attenzione ai temi del rilancio economico di questo territorio””. Lo dice Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, in una intervista al Corriere della Sera. “Non si può accettare, oltre ad aver contato migliaia di morti, di non poter sostentare la propria famiglia. Per questo una misura di maggiore attenzione verso le cinque province più colpite avrebbe molto senso”, aggiunge l’attuale primo cittadino di Bergamo, capoluogo della provincia più colpita in Italia.

(LaPresse)

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