REGGIO EMILIA – Un 39enne di origini tunisine e residente a Reggio Emilia ha violato ieri i domiciliari e in seguito è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia per evasione.
All’alt di polizia si era dato alla fuga dando luogo a un inseguimento che si era protratto lungo i quartieri Foscato, Quaresimo, Codemondo e Pieve Modolena (tutti in provincia di Reggio Emilia). All’altezza della frazione Codemondo, dal finestrino lato guida l’uomo ha lanciato un involucro che, recuperato dai carabinieri, è risultato contenere oltre mezzo etto di cocaina. Dopo un incidente con un’altra autovettura è sceso dal veicolo dandosi alla fuga a piedi, ma è stato raggiunto dai carabinieri e portato via.
L’arresto è arrivato dopo che, durante un controllo eseguito alle 3.15 presso l’abitazione, i carabinieri hanno riscontrato l’assenza del detenuto. Stesso esito nei successivi controlli eseguiti alle 5.15 e 7.55. In quest’ultimo controllo è stato accertato che l’uomo era tornato a casa verso le 7.30 e, ritenendo la moglie responsabile dei controlli dei carabinieri, si è allontanato definitivamente con i propri effetti personali e con un pugno ha sfondato la porta della camera da letto dei figli. Alle 9.00 il quarto controllo che dava lo stesso esito.
Nel proseguo delle ricerche dell’evaso in città in via Teggi di Reggio Emilia una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia lo ha notato seduto alla fermata dell’autobus. Il ricercato è stato quindi avvicinato e fermato dai carabinieri. Alla luce della flagranza del reato di evasione l’uomo è stato quindi arrestato a disposizione della procura reggiana.
(LaPresse)
