Milano, 27 mag. (LaPresse) –
Grazie ad un’inserzione esca, una carta prepagata dove ricevere i soldi, una mail e l’utenza telefonica dove poter essere contattato un truffatore è riuscito ad insediarsi in un sito di annunci piazzando inserzioni trattanti la vendita di gift card utilizzabili per fare acquisti online su Amazon.
Le trattative correvano telefonicamente grazie al numero che il venditore forniva all’acquirente e quando sulla carta prepagata veniva accreditato l’importo richiesto il gioco era fatto in quanto al pagamento corrispondeva la spedizione del buono regalo che tuttavia non poteva essere utilizzata in quanto abilmente contraffatta. Quando l’acquirente si rendeva conto dell’inutilizzabilità del buono regalo il venditore spariva nel nulla bloccando l’acquirente nei contatti indesiderati in modo tale da non poter essere richiamato.
L’autore della truffa era un 25enne di Messina, che è stato scoperto e identificato dai carabinieri della stazione di Montecchio Emilia, è stato ora denunciato alla Procura di Reggio Emilia per il reato di truffa. La vittima, un 20enne reggiano, dovendo acquistare una gift card utilizzabile su Amazon e dopo aver visto un inserzione trattante la vendita del buono regalo che faceva proprio al suo caso, ha contattato prima via mail e poi telefonicamente l’inserzionista concordando l’acquisto della gift card per un prezzo di circa 300 euro.
Dopo aver versato il corrispettivo dovuto e ricevuto il buono regalo si è reso conto dell’inutilizzabilità cercava invano di contattare l’utenza telefonica associata all’annuncio trappola. Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro l’uomo si è presentato ai carabinieri della stazione di Montecchio Emilia formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri tra l’IP del computer utilizzato per l’annuncio, la carta prepagata dove erano confluiti i soldi e l’utenza telefonica attraverso la quale correvano le trattative, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato.