MILANO – “Voglio essere il sindaco dell’Emilia Romagna. A differenza di Salvini che i voti li chiederà per mandare a casa Conte”. Così in un’intervista a La Repubblica Stefano Bonaccini, candidato Pd e governatore uscente. “Capisco l’attesa, ma reggere la pressione fa parte del mestiere di chi fa politica – spiega – Io mi sono speso per cinque anni su questa regione e chiedo agli elettori di poterlo fare per i prossimi cinque. E pazienza se Salvini verrà qui ogni giorno a dire che si vuole prendere l’Emilia- Romagna. Dica che idee ha per governarla, semmai”. Per Bonaccini “non penso che buttarla su fascismo e antifascismo sia utile. Fermo restando che considero sacri i valori della Resistenza, la Lega governa in molte regioni d’Italia, non è un segreto. Semmai l’appello è a chi vive qui e che penso non possa negare la qualità dei servizi che offriamo. Gli indicatori che ci mettono tra i territori più competitivi d’Europa non li ho scritti io, in alcuni casi ce li ha addirittura riconosciuti il governo precedente, quello gialloverde”.
(LaPresse)