Regionali in Sardegna, vince il centrodestra con Solinas. Crolla il M5S

In corso lo spoglio ma il vantaggio del candidato di centrodestra è ormai irrecuperabile. Esulta Salvini, crisi per Di Maio

Foto Alessandro Tocco/ LaPresse

CAGLIARI – Sarà Christian Solinas, candidato del centrodestra, il nuovo governatore della Sardegna. Con oltre metà delle sezioni scrutinate il vantaggio è molto ampio. Solinas, infatti, si attesa sul 47,1%, mentre il suo principale sfidante, Massimo Zedda (centrosinistra), è al 33,7%. Un divario irrecuperabile, sebbene gli exit poll di ieri sera avessero previsto un testa a testa tra i due. Male, anzi malissimo il Movimento 5 Stelle: Francesco Desogus è all’11,3%.

Crollo del Movimento 5 Stelle

Come già accaduto alle recenti Regionali in Abruzzo, il risultato del Movimento 5 Stelle è ampiamente al di sotto delle aspettative. Gli exit poll davano il candidato pentastellato Desogus tra il 13,5% e il 17,5%, lontanissimo dagli avversari in corsa per guidare l’isola. La realtà è addirittura peggiore delle previsioni, con Desogus poco oltre l’11%. In un primo momento il M5S aveva dichiarato che il risultato era comunque positivo perché si prevedeva che fosse primo partito. Ma non è così, infatti i grillini sono stati superati dal Partito democratico. Una vera e propria ‘Caporetto’ per i 5 Stelle, da cui ci si attendeva un risultato ben più esaltante.

Alle Politiche di marzo in Sardegna il M5S ottenne il 42% dei consensi, oggi invece i voti di lista lo portano a un misero 9%. Un vero e proprio crollo che mette ancor più in crisi il leader Luigi Di Maio, nonostante le dichiarazioni di facciata: “Non cambia niente per il governo, inutile comparare il voto delle Regionali con quello delle Politiche perché storicamente a livello amministrativo abbiamo avuto risultati diversi rispetto a quello ottenuti in ambito nazionale”. Il Movimento sembra essere ormai entrato in una spirale negativa che potrebbe essere acuita, in maniera forse definitiva, dalle elezioni europee di maggio. In quell’occasione il M5S potrebbe rimediare una batosta che metterebbe a rischio la tenuta del governo.

L’esultanza di Salvini

Questo il post di Matteo Salvini sul proprio profilo Facebook per manifestare la propria soddisfazione per il risultato ottenuto in Sardegna dal centrodestra e anche dalla stessa Lega, giunta al 12%.

Spoglio a rilento

A rilento lo spoglio delle schede per le elezioni regionali in Sardegna. Si ipotizzava che per mezzogiorno sarebbe stato reso noto il nome del nuovo governatore, ma nei seggi si sta procedendo al conteggio complessivo delle schede (quindi in contemporanea si registrano anche i voti per i consiglieri) e questa sta rallentando le operazioni. Oltre al governatore saranno eletti anche i 60 membri del consiglio regionale.

Affluenza: uno su due è rimasto a casa

I dati definitivi sull’affluenza indicano che un elettore su due è rimasto a casa. Ai seggi si è recato il 53,75%, un leggerissimo miglioramento rispetto a 5 anni fa quando l’affluenza fu del 52,2%.

Per gli exit poll testa a testa tra centrodestra e centrosinistra

In attesa dello scrutinio, ieri sera, dopo la chiusura delle urne, sono stati resi noti gli exit poll. Si profila un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra. Il candidato del centrodestra Christian Solinas avrebbe ottenuto una preferenza indicata tra il 36,5% e il 40,5%, mentre il candidato del centrosinistra, Massimo Zedda, si attesterebbe tra il 35% e il 39%.

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