Regionali, urne chiuse in Abruzzo. Exploit del Centrodestra, Marsilio: “Abbiamo fatto un lavoro straordinario”

Urne chiuse. I cittadini hanno votato dalle 7 alle 23. Affluenza in calo rispetto alla passate regionali

Urne chiuse in Abruzzo. I seggi sono stati aperti dalle 7 alle 23. E’ del 52,69% il dato di affluenza relativo a 300 comuni su 305.

Secondo gli instant poll per il Tg La7, è il centrodestra a vincere le elezioni regionali. Il dato è diffuso da Eligendo, il portale del ministero dell’Interno.

Sono quattro i candidati in ‘corsa’ (clicca qui): si tratta di Sara Marcozzi, avvocato 41enne di Chieti portavoce del Movimento 5 Stelle (consigliere regionale uscente); Marco Marsilio, senatore di 52 anni (di Roma, ma di origini abruzzesi), di Fratelli d’Italia e in testa alla coalizione di centrodestra composta, oltre che Fdi anche da Lega, Forza Italia, Udc-Dc-Idea e Azione Politica; Giovanni Legnini, 60 anni, avvocato, di Roccamontepiano, guida del centrosinistra composto da Partito democratico, Legnini Presidente, Abruzzo Insieme, Avanti Abruzzo, Abruzzo in Comune, +Abruzzo, Progressisti per Legnini, Centristi per l’Europa-Solidali e popolari; e Stefano Flajani 47enne avvocato di Alba Adriatica di CasaPound.

Stando alle prime proiezioni Marsilio, salvo colpi di scena,vincerà con un ampio vantaggio su Legnini. Il centrodestra dovrebbe sfiorare il 49%. La coalizione guidata da Legnini, invece, in base a quanto preventivato da Swg, si attesterà intorno al 28%. Il 21%, invece, è la quota potenziale della candidata grillina.

I dati hanno spinto il candidato di centrodestra a poche ore dalla chiusura delle urne ad intervenire: “Lavoro straordinario, costruita una squadra per dare un futuro agli abruzzesi”.

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