Luce verde ad AstraZeneca: ecco le regioni che tornano a somministrarlo

Foto LaPresse - Claudio Furlan 30/01/2017 Milano ( IT ) Cronaca Partite le vaccinazioni antimeningococco presso l Ospedale Fatebenefratelli Photo LaPresse - Claudio Furlan 30/01/2017 Milano ( IT ) News Meningococcus vaccine at Fatebenfratelli Hospital in Milan

Dopo una sospensione durata tre giorni nel nostro e in altri Paesi, l’Agenzia europea del Farmaco ha emesso il verdetto dell’indagine condotta sui casi di trombosi riscontrati dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca: “E’ sicuro ed efficace”, ha dichiarato in videoconferenza il direttore, Emer Cooke.

La rimozione del veto da parte del Comitato per i farmaci ad uso umano è atteso per oggi, venerdì 19 marzo, alle 15. Da quel momento, la campagna vaccinale potrà ripartire. In ordine sparso, alcune regioni e Paesi europei hanno già annunciato i modi e i tempi delle inoculazioni.

Lazio e Sicilia al via da domani, in Molise cittadini avvisati via sms

L’Unità di crisi della regione Lazio ha fatto sapere in una nota che, dalle 15 di oggi, riprenderanno le somministrazioni per tutte le persone già prenotate per la sessione pomeridiana. Saranno riprogrammati, invece, i turni di tutti coloro che hanno perso la loro priorità a causa della sospensione. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha affidato la comunicazione della ripresa delle vaccinazioni in un post su Facebook: “L’Agenzia Europea per i medicinali ha dato di nuovo via libera all’utilizzo di AstraZeneca, un vaccino sicuro ed efficace – ha scritto – Appena possibile, comunicherò come riprenderanno le vaccinazioni”.

Anche la Sicilia attende il comunicato ufficiale dell’Aifa, ma la Regione ha tuttavia anticipato che dalle 15 di domani riprenderanno le somministrazioni del vaccino. Molte dosi risultano ancora sotto sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria, per questo gli uffici dell’assessorato regionale alla Salute stanno riprogrammando gli appuntamenti saltati in ragione delle dosi disponibili. Verranno avvisati via sms oppure tramite mail del nuovo appuntamento, invece, tutti i cittadini del Molise che avevano manifestato la propria adesione alla campagna.

La Lombardia simula l’overbooking, il Piemonte ha un arretrato di 20mila dosi

La regione Lombardia ha fissato per oggi alle 15 l’orario in cui potranno riprendere le operazioni di somministrazione. Sono circa 30mila i cittadini lombardi a cui sarà ricalendarizzato un appuntamento per l’inoculazione del vaccino. La vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha annunciato di aver condotto delle simulazioni di overbooking: “contiamo di recuperare entro una settimana tutti gli appuntamenti rinviati”.

“Il via libera di AstraZeneca è un’ottima notizia, che conferma la sicurezza e l’affidabilità del vaccino”, scrive in una nota il presidente della regione Liguria e assessore alla Sanità, Giovanni Toti. Nelle 23 sedi individuate per la vaccinazione, le operazioni riprenderanno da lunedì 22 marzo. L’Asl, ha annunciato il governatore, è al lavoro per riprogrammare tutti gli appuntamenti. Per alcune categorie, già da domani sarà possibile sottoporsi all’inoculazione. Il Piemonte ripartirà dall’immunizzazione del personale scolastico e delle forze dell’ordine. Secondo una stima effettuata dalla regione, lo stop avrebbe causato un arretrato di circa 20mila dosi. “Entro fine mese intendiamo raggiungere le 20mila vaccinazioni al giorno”, ha annunciato il governatore Alberto Cirio, secondo cui l’arresto delle somministrazioni è stato “necessario: la campagna vaccinale si fa non solo con le siringhe ma anche con la fiducia”.

La Puglia vuole conservare il primato, l’Emilia-Romagna riprogramma gli appuntamenti

Anche la Puglia ripartirà da domani con gli appuntamenti per le vaccinazioni di AstraZeneca. “Siamo tra le prime regioni per livello di somministrazione rispetto alle dosi consegnati – ha dichiarato il presidente, Michele Emiliano e vogliamo mantenere questo ritmo”. Secondo l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, la sospensione delle vaccinazioni ha comportato un arretrato di 15mila vaccinazioni. La campagna ripartirà dal personale scolastico e universitario, dalle forze dell’ordine e dall’amministrazione penitenziaria. Per Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, il nuovo avvio della campagna vaccinale è “un’ottima notizia”. Chi aveva un appuntamento fissato durante i giorni della sospensione, ha annunciato il governatore, sarà avvisato della data e l’ora della nuova seduta.

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