Milano, 31 lug. (AWE/LaPresse) – L’utile netto consolidato di Reno De Medici, nel primo semestre, si è attestato a 21,3 milioni di euro. Più del doppio rispetto ai 9,7 milioni dei primi sei mesi del 2017, rispetto ai quali il progresso è del 118,8%. I ricavi netti sono a loro volta cresciuti del 5,4% annuo a 307,9 milioni e l’Ebitda ha raggiungo i 37,4 milioni di euro (+60,2%). Mentre l’Ebitda Margin è migliorato fino al 12,2%, trainato proprio dalla crescita dei ricavi, oltre che dalla minore incidenza dei costi variabili. Lo rende noto la società, il cui cda ha approvato oggi la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno. L’indebitamento finanziario netto è calato a 30 milioni di euro, dai 44,1 milioni al 31 dicembre 2017.
le statistiche
“L’andamento nel primo semestre rappresenta una significativa conferma della validità del nuovo percorso strategico intrapreso che sta trasformando il gruppo Rdm in una vera e propria ‘one company’. Siamo quindi molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Sintetizzabili in un rafforzamento del nostro posizionamento a livello europeo”. Commenta Michele Bianchi, amministratore delegato di Rdm Group. “Alla luce dei brillanti risultati di questo primo semestre – sottolinea il manager -, siamo convinti di avere un solido modello di business e una chiara strategia. Ciò ci permetterà di gestire i rischi e di cogliere le opportunità dello scenario nella seconda parte dell’anno”.