Renziani in fuga verso Forza Italia: il ‘Cav’ chiama i deluchiani

Renziani in fuga verso Forza Italia: il 'Cav' chiama i deluchiani
Renziani in fuga verso Forza Italia: il 'Cav' chiama i deluchiani

NAPOLI (Loredana Lerose) – Tornano ‘nani e ballerine’ alla corte del Cavaliere, Fi recupera il senatore Vincenzo Carbone che dopo la parentesi in Italia Viva riabbraccia la fede berlusconiana guadagnandosi la ricandidatura al Parlamento. “C’è una casa dei moderati in Italia e si chiama Forza Italia – ha detto – E’ proprio per difendere le sue ragioni che senza chiedere nulla scelgo di stare con Silvio Berlusconi”. L’operazione del rientro in squadra segna un punto in favore del neo commissario regionale di Fi Fulvio Martusciello che in questo modo sembra poter dimostrare che il partito che ha in mente di ricostruire è più inclusivo di quello degli ultimi anni guidato dal senatore Domenico De Siano. “Siamo felici di riaccogliere tra noi un politico appassionato della sua terra della Campania e di tutto il Mezzogiorno – ha evidenziato l’eurodeputato – per il cui rilancio ha investito con grande impegno la sua attività legislativa. Insieme siamo più forti, pronti ad affrontare le prossime sfide”. E sempre ieri, ad aver riscoperto il valore della maglia azzurra è stata Martina D’Alessio, nipote del cantante partenopeo Gigi, che dopo essersi presentata con Azzurri per Napoli alle Municipalità, ha deciso di tornare alla casa madre. In poche ore due ritorni. Il più importante è sicuramente quello del senatore poiché attraverso il rientro di Carbone, che potrebbe precedere anche il ritorno del consigliere regionale Francesco Iovino, anche Silvio Berlusconi si prende una piccola soddisfazione su Matteo Renzi che ha da poco declinato il suo invito a stare dalla stessa parte, o quasi. Il senatore di Scandicci ha altri piani e lo dimostra il dialogo avviato con l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti e la sua ‘Lista civica nazionale’, un duo inedito che sembra poter scompigliare i piani del Pd e di Azione. Di certo i renziani non hanno intenzione di restare fermi mentre i forzisti gli soffiano esponenti di peso. Lo dimostrano le parole della ex senatrice e coordinatrice di IV Napoli Graziella Pagano. “Nelle prossime ore – ha anticipato – Italia Viva annuncerà l’alleanza con un soggetto civico e politico di grande rilevanza. Un accordo pienamente in linea con l’Agenda Draghi, nel solco di un riformismo pragmatico che parte dai territori e che si misura ogni giorno con i problemi concreti dei cittadini. Lasciamo agli altri le liti sui seggi e le scazzottate social, con Matteo Renzi lavoriamo per offrire agli elettori un vero fronte riformista, popolare e civico nel quale potersi riconoscere”. Un coupe de theatre che non esclude accordi simili a quelli che hanno segnato le Amministrative quando Iv si è unita ad ex berlusconiani. Del resto è difficile immaginare che i delusi e gli incerti di Fi, tra questi l’ex capogruppo in consiglio regionale Armando Cesaro, accettino il ruolo di spettatori in quella che è la sfida elettorale più importante di sempre. A poche settimane dal voto, con la scadenza ravvicinata per la presentazione delle liste, visto il caos che si è creato nel centrosinistra a trazione piddina, le possibilità per Fi, ma anche per Lega e Fdi, di allargare le proprie fila esistono, così come esiste la possibilità per gli outsider renziani di tirare fuori qualche asso dalla manica e andare in pari con Fi rispetto ai cambi di casacca. Intanto, va segnalato che il governatore ligure Giovanni Toti, ritornato nel centrodestra a pieno titolo, presenterà la lista insieme a Maurizio Lupi. I ‘totiani’ in Campania sono Michele Pisacane e il figlio Raffaele, che siede in consiglio regionale in maggioranza con Vincenzo De Luca. Il Cav potrebbe pescare proprio in casa dello Sceriffo. Il quale, dal canto suo,  non opporrebbe chissà quale resistenza. Essere deluchiani in Campania e di centrodestra in Italia non è mai stato un problema. 

© riproduzione 

riservata

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome