Retata a Ponticelli, 55 arresti

Ritenuti vicini ai De Luca Bossa, Minichini, Casella, Reale e Rinaldi. In 53 in carcere

NAPOLI – All’alba di ieri mattina i carabinieri e gli agenti di polizia hanno portato a termine l’operazione più vasta degli ultimi tre anni, ovvero da quando è scoppiata la pandemia di Covid-19. Ordinanza per 63 soggetti ritenuti vicini ai clan De Luca Bossa, Minichini, Reale, Casella e Rinaldi, ritenuti attivi nell’area di Ponticelli. Uno è deceduto da poco tempo, si tratta di Alessio Bossis, ammazzato ad ottobre. Tre risultano irreperibili. In 53 sono stati spediti in carcere, altri due ai domiciliari. Per quattro, invece, è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Napoli.

L’indagine

La retata di ieri è stata effettuata al termine di una vasta attività di indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, avviata nell’aprile 2016 in seguito a un sequestro di sostanze stupefacenti e di alcuni manoscritti presso una delle abitazioni in cui veniva gestita l’attività illecita dell’organizzazione criminale. L’indagine, poi ampliata nel tempo, avrebbe permesso agli investigatori di raccogliere elementi in grado di accertare l’associazione a delinquere di stampo mafioso. Un secondo filone, invece, di indagini venne avviato nel settembre 2020 a seguito di alcuni atti intimidatori nei confronti di cittadini del quartiere Ponticelli, ai quali venivano chieste somme di denaro in cambio del mantenimento o dell’ottenimento di alloggi popolari. Gli indagati rispondono a vario titolo anche di armi.

La cosca sgominata

L’arresto di capi e gregari del clan che fa capo ai De Luca Bossa segnerà una svolta fondamentale nella faida di Napoli Est, visto che la cosca del Lotto Zero, in lotta con i De Micco e i De Martino è stata sgominata. Per qualche settimana tra le palazzine popolari di Ponticelli diminuirà il numero di agguati, visto che i De Luca Bossa e i sodali avevano intenzione di progettare l’avanzata nel quartiere per rimettere le mani sui business illeciti, ingaggiando una guerra di camorra con i Bodo e gli XX, che anche nel 2022 ha sparso sangue e ha mietuto vittime. Il coprifuoco a Ponticelli, però, non è finito. Bisognerà capire la rinnovata alleanza tra i De Micco e i De Martino sino a quando durerà, visto che con l’assenza dei De Luca Bossa, il piatto è tornato ad essere molto ricco.
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