Caro-vita, a Maddaloni una famiglia su 3 è povera

A 1272 persone elargiti 316mila euro ma in molti sfuggono alle statistiche ufficiali

In fila per avere gli alimenti gratis dai volontari

MADDALONI – Buoni-spesa per il post Covid: a 1272 famiglie sono stati elargiti 316mila euro: la fotografia della povertà a Maddaloni dove una famiglia su 3 ha redditi bassi emerge dal provvedimento con cui il Comune ha liquidato una somma ad uno dei negozi che quei buoni spesa li hanno consegnai a quanti ne avevano diritto. Uno spaccato inquietante quello che emerge dai fondi destinati dal governo con la misura del beneficio di solidarietà alimentare che ne avevano fatto richiesta.

Lo scenario

Si stima che una famiglia su tre abbia un reddito annuale considerato basso, meno di 15mila euro. Certo, pesa anche l’economia sommersa, i redditi non dichiarati ma la situazione è ugualmente pesante. Se in 1272 hanno ricevuto quasi 250 euro di aiuti qualcosa dovrà pur significare. Si tratta di oltre il 10 per cento della popolazione della città. Considerando che qualcuno non ha presentato istanza o l’ha presentata fuori tempo o in maniera errata si intuisce come il numero dei poveri sia superiore a quello che risulta dai dati ufficiali. Complessivamente il 24 giugno dello scorso anno per l’emergenza Covid al Comune di Maddaloni furono assegnati 760mila euro. Di tale cifra 316mila euro destinati per il bonus spesa mentre 300mila euro furono invece destinati come sostegno per il pagamento dei canoni di affitto. Altri 209mila euro il Comune li ha previsti per aiutare le famiglie a pagare le bollette domestiche. Che la situazione relativamente alla povertà a Maddaloni fosse superiore alla media lo si era già capito anche prima del Covid.

La pandemia e il caro-bollette

I dati dei servizi sociali del Comune sono lo specchio del disagio che si vive in città sotto il punto di vista economico. La pandemia ha acuito la situazione problematica. La mazzata definitiva è quella del caro-bollette. In molti non sono riusciti più a pagare e non di rado si tratta di famiglie che hanno un reddito tutto sommato basso ma non sulla soglia della povertà. Non solo il Comune si fa carico di aiutare quanti non arrivano alla fine del mese o che di redditi ne posseggono talmente pochi da non riuscire a garantire il minimo essenziale per una famiglia tipo composta da quattro persone.
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