NAPOLI – Il perfetto cittadino ‘green’ sa che per fare la propria piccola parte nella salvaguardia dell’ambiente l’attività del riciclo gioca un ruolo fondamentale.
Una norma che dovrebbe diventare un’abitudine, specie in cucina, lo spazio in cui più si spreca. Dal cibo all’acqua, quando prepariamo da mangiare finiamo spesso per buttare chili di alimenti e prodotti che potremmo invece riutilizzare. Ecco di seguito qualche consiglio d’oro per ridurre i rifiuti prodotti e riciclare quel che apparentemente non ci serve più.
FONDO DEL CAFFE’: COME RIUTILIZZARLO
Il caffè è tra le bevande più consumate al mondo, e in Campania ne sappiamo qualcosa. Quanti fondi ne buttiamo al giorno? La risposta è almeno due o tre. Errore: il caffè ‘usato’ è tra i prodotti più riciclabili che si usano in cucina. Il fondo di caffè è innanzitutto un profuma ambiente naturale, capace di eliminare i cattivi odori, assorbendoli. Per il suo colore intenso è perfetto anche per il decoupage, per tingere capi di abbigliamento e persino come tintura per capelli. Posizionato nel terreno funge inoltre da concime naturale.
L’ACQUA DI COTTURA DELLA PASTA: NON BUTTARLA
Litri e litri utilizzati per cuocere la pasta vengono spesso buttati nel rubinetto mentre scoliamo il nostro pranzo. Eppure quante cose potremmo fare con quell’acqua che gettiamo via senza pensarci. Qualche esempio? Innanzitutto, potremmo riutilizzarla sia per bollire verdure che come base per la preparazione di zuppe e brodi, nonché per ‘allungare’ dei sughi troppo concentrati. Per chi non ha la lavastoviglie, l’acqua di cottura si può utilizzare per lavare i piatti invece che sprecare altra acqua calda, e la si può usare anche per bagnare le piante (ma, attenzione, solo se non è stata salata).
SPEZIE SCADUTE: UN’ OTTIMO COLORANTE NATURALE
Quante volte non riusciamo a finire in tempo del curry, della cannella o del timo che questi arrivano alla data di scadenza, perdendo così tutto il loro aroma? Quando accade ciò, non buttate via quelle preziose polverine: per il loro colore acceso, le spezie infatti sono un ottimo colorante naturale, perfette per ritinteggiare da sé tessuti e tappeti scoloriti dal tempo e dall’uso. Inoltre, le spezie più piccanti come la paprika, il peperoncino o il pepe di cayenna sono ideali per proteggere il nostro orto o il nostro giardino dagli insetti nocivi, ma anche da piccoli topi che minacciano di rovinare piante e fiori. Non danneggiano il terreno ma al contempo allontanano gli indesiderati ospiti.
I GUSCI DELLE NOCI PER UN SAPONE ESFOLIANTE ‘FAI DA TE’
Infine, tra i consigli per una cucina ‘eco’, non ne può mancare uno che riguarda il riciclo creativo. Dagli scarti degli alimenti si può creare un’utilissima saponetta esfoliante. Come? Dai gusci delle noci. Uno ‘sfizio’ tipico di questa stagione che amiamo sgranocchiare a fine pasto, quei gusci che solitamente buttiamo nella spazzatura sono un’ottima base per creare un sapone scrub ‘fai da te’. Basta tritarli e aggiungerli nell’ultima fase di preparazione della saponetta.