Rifiuti interrati nei campi da golf, falda sotto controllo a Castel Volturno. Marrandino: “La verità venga subito fuori”

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Il sindaco di Castel Volturno Pasquale Marradino ed i campi da golf

CASTEL VOLTURNO – “Confidiamo nel lavoro degli inquirenti e auspichiamo che riescano a stabilire la verità”, ha commentato il sindaco Pasquale Marrandino in merito all’inchiesta su presunti rifiuti interrati nei campi da golf in località Pinetamare. E’ noto che la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha dato il via alle operazioni di scavo per verificare l’eventuale presenza di rifiuti interrati nell’area realizzata negli anni Novanta dal gruppo Coppola. Il sindaco ha inoltre aggiunto: “Apprendo con tanto rammarico questa notizia anche perché stiamo lavorando tantissimo per ripulire l’immagine di Castel Volturno, cosa non facile, e queste sono vicende del passato che ci fanno scivolare di nuovo in basso. Si tratta di fatti risalenti agli anni Novanta: in passato le normative in materia ambientale erano pressoché inesistenti, blande, e la gestione dei materiali di risulta era superficiale. Speriamo che, nel caso la ricerca avesse esito positivo, si tratti di materiali non pericolosi, facilmente bonificabili e che non ci sia stato inquinamento della falda acquifera. Mi auguro che la verità venga fuori subito, senza creare allarmismo e richiamare l’attenzione sulla Terra dei fuochi; le forze dell’ordine e le istituzioni sono da tempo impegnate per arginare il fenomeno e va detto che le aree della Terra dei Fuochi si sono ridotte di tanto nel tempo”.

Marrandino inoltre ha commentato: “Castel Volturno vuole vivere di turismo ed è su questo che fonda il suo riscatto. Ha bisogno di preservare la sua integrità, dare solidità alla sua immagine. Nel caso che le ricerche facessero emergere che qualcosa non va, interpelleremo subito il commissario straordinario per la Terra dei fuochi, il generale Vadalà, con cui siamo in stretto contatto da sempre, al fine di dare il via alle attività di bonifica capillare dell’area inquinata. Lo dobbiamo ai nostri figli, alle associazioni, a quanti si impegnano quotidianamente nella salvaguardia del territorio e nel riqualificare l’immagine di Castel Volturno. Noi ci siamo e continueremo a tenere i riflettori accesi su questa vicenda”, ha concluso Marrandino, esprimendo piena fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine.

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