Roma – “Quagliariello ha preso una cantonata. Le leggi costituzionali che sono state incardinate questa settimana alle Camere mirano entrambe a migliorare il funzionamento della democrazia con obiettivi ben precisi: meno poltrone, più efficienza e più democrazia nelle istituzioni.
La riduzione dei parlamentari si prefigge il fine di snellire e rendere più fluidi i lavori delle Camere, allineando peraltro il numero dei rappresentanti eletti ad una media europea. Mentre il disegno di legge di promozione del referendum propositivo introduce uno strumento di democrazia diretta.
Riteniamo che la democrazia diretta completi quella rappresentativa, permettendo alla seconda di mantenersi più coerente possibile con gli effettivi bisogni ed esigenze della cittadinanza.
Maggiore spazio e voce ai cittadini
“Si consente, ad esempio, alle proposte presentate dalla popolazione, non discusse dalle Camere, di essere oggetto di referendum per la loro eventuale approvazione. Lo dice il sottosegretario per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta Vincenzo Maurizio Santangelo.
Necessaria condivisione e partecipazione di tutto il Parlamento verso questo obiettivo
Dunque, stiamo parlando di riforme che possono cambiare il Paese e per questo, come Governo, auspichiamo un dibattito sereno e costruttivo con le opposizioni che la maggioranza favorirà sicuramente durante l’iter parlamentare”, conclude.