Fazio invita il sindaco di Riace a ‘Che tempo che fa’ e la Lega insorge

Foto Adriana Sapone / LaPresse in foto Mimmo Lucano

Roma  – Fabio Fazio invita a ‘Che tempo che fa’ Mimmo Lucano e scoppia la polemica politica. Il sindaco di Riace, conosciuto per il modello di accoglienza dei richiedenti asilo realizzato nella piccola cittadina calabrese, è stato arrestato lo scorso 2 ottobre con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Successivamente Lucano è stato posto agli arresti domiciliari

La misura gli è stata poi revocata mercoledì 17 ottobre ma con il divieto di dimora nel territorio di Riace.

La Lega comunque non ci sta

Secondo gli esponenti del Carroccio “è evidente come Lucano sia accusato di aver violato norme civili, amministrative e penali sull’accoglienza“. Per questo motivo “la tv pubblica non può divulgare modelli distorti sull’onda di strumentalizzazioni ideologiche.

Sulla questione, inoltre, prepareremo un’interrogazione in commissione di vigilanza Rai. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’esponente di Forza Italia, Maurizio Gasparri.Che vergogna Lucano in tv su Rai Uno da Fazio. Basta propaganda alla illegalità “, dichiara.

Pronta la replica del Pd con Davide Faraone, membro proprio della commissione tirata in ballo dai leghisti. “Secondo i parlamentari della Lega Mimmo Lucano non dovrebbe essere invitato in trasmissione da Fazio perché comunicherebbe modelli distorti e lontani dalla legalità. Se questo è il criterio, chiederei alla Rai di far sparire dagli schermi Salvini ed i dirigenti Lega“, twitta. Ancora più duro Nicola Fratoianni, L’esponente di Sinistra Italiana ricorda infatti alla Lega che “la Rai non è Telepadania“.

Ed in difesa della scelta del conduttore arriva anche l’Usigrai che invita i partiti a rassegnarsi. “Non devono decidere chi può e chi non può essere ospite di una trasmissione. Come non devono mettere bocca sui sommari dei tg. O peggio sui direttori di reti e testate“.

Per il sindacato infatti “la soluzione non è mai cancellare. Ma semmai aumentare le occasioni di ascolto, di confronto e di dibattito”. Inoltre Usigrai chiede anche di sbloccare l’empasse relativo alla messa in onda della fiction su Riace con protagonista Beppe Fiorello “magari accompagnandola con una serata di approfondimento giornalistico per raccontare il modello di accoglienza e le indagini in corso”.

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