Milano, 3 apr. (LaPresse) – Nel corso del lungo fine settimana, caratterizzato da un elevato afflusso di turisti sul territorio riminese in occasione delle festività pasquali in corso, sono stati intensificati i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani, effettuando pattuglie a piedi nelle zone di aggregazione di massa, ponendo in essere un incisivo controllo di pregiudicati e soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, posti di controllo alla circolazione stradale lungo le principali arterie cittadine nonché controlli a tappeto con apparato etilometrico in dotazione.
Nell’ambito del servizio, avviato da venerdì scorso al fine di garantire il regolare svolgimento delle varie manifestazioni e contribuire ad incrementare la percezione di sicurezza tra cittadini e turisti, sono stati effettuati dai carabinieri 21 posti di controllo effettuati lungo le principali arterie stradali e nei pressi dei i caselli autostradali nonché nei luoghi di maggiore aggregazione di massa, sottoponendo a controllo 208 mezzi ed identificando 325 persone.
In particolare, un cittadino rumeno classe 1985 è stato denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere in quanto, controllato nel centro storico in quanto in evidente stato di alterazione psicofisica, a seguito di perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di un coltello da caccia con lama da circa 18 cm.
Inoltre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini, supportati dalle varie Stazioni competenti sul territorio, hanno segnalato 15 persone all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’influenza dell’alcool con tasso alcolemico superiore a 0,8 g.l.. Per loro, ai sensi dell’art. 186 del codice della strada, è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno.
Un ulteriore automobilista è stato denunciato in stato di libertà ai sensi del comma 7 dell’art. 186 poiché, controllato alla guida del proprio veicolo, si è rifiutato di sottoporsi ad accertamento etilometrico.
Inoltre, ulteriori 9 utenti della strada sono stati sanzionati amministrativamente in quanto, all’esito del controllo, è stato accertato che erano alla guida dei rispettivi mezzi con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 g/l: per loro scatta una sanzione di importo da euro 527 ad euro 2.108 oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.