Rischio crollo, sequestrato il palazzo di via Papireto

Sigilli allo stabile di via Papireto. Ad ordinarli il gip del tribunale di Palermo su richiesta della Procura

PALERMO – Sigilli al palazzo di via Papireto. La struttura di 8 piani, a rischio crollo, è stata sequestrata su ordine del gip Nicola Aiello. Il tribunale ha ordinato anche lo sgombero, entro cinque giorni, degli inquilini.

L’ampliamento

In principio, negli anni Cinquanta, la palazzina di via Papireto a tre livelli. Poi gradualmente è stata ampliata fino a raggiungere ‘quota otto’. I titolari di chi ha costruito quei piani ‘in eccesso’ sono stati indagati dalla Procura della Repubblica di Palermo: si tratta di 13 persone che rispondono di omessa realizzazione di lavori di messa in sicurezza.

L’indagine

I riflettori sul palazzo di via Papireto sono stati ufficialmente accesi nel 2010. Dopo l’ultimo ampliamento del 2007, infatti, il titolare della casa al primo piano dell’edificio notò inquietanti squarci nelle pareti della propria abitazione. Il provvedimento del gip è stato dettato dal pericolo di crollo del palazzo. Stando a quanto sostenuto dai tecniche lo stabile ha evidenti carenze strutturali.

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