Risparmiare energia, le regole d’oro

NAPOLI – Il caro bollette e l’emergenza energetica dettati dalla guerra in atto ci costringono a modificare le nostre abitudini per ridurre gli sprechi e risparmiare. Molte delle nostre azioni quotidiane, anche quelle più insignificanti, hanno un impatto sul pianeta e sul cambiamento climatico. In occasione di Earth Hour 2022 che cadrà il 26 marzo il Wwf ha stilato un elenco di regole utili per risparmiare energia per il Pianeta e per noi. Scopriamo come fare.

IN CUCINA

Le nostre abitudini alimentari sono responsabili del 70% della perdita di biodiversità, dell’80% della perdita di foreste nel mondo, di un terzo delle emissioni di gas serra e del 70% del consumo di acqua dolce nel mondo. Ma se spostassimo le nostre diete verso modelli alimentari più sostenibili il nostro impatto sull’ambiente potrebbe cambiare. A colazione cerchiamo di limitare i cibi eccessivamente trasformati perché hanno un alto costo ambientale. Meglio frutta di stagione, pane e marmellata, torte e biscotti fatti in casa. In cucina meglio fornelli e forno elettrici ad alta efficienza, ottimi la pentola a pressione e l’uso dei coperchi, riduciamo i tempi e risparmiamo risorse. Mangiare cibo stagionale locale tutto l’anno riduce il consumo di acqua e dell’uso del suolo. In cucina è fondamentale lavare accuratamente frutta e verdura, ma come primo passaggio lasciamole a mollo in acqua tiepida per 10 minuti per poi sciacquarle sotto il getto d’acqua: risparmieremo risorse e costi. Il frigorifero è l’elettrodomestico più utilizzato, in funzione 24 ore su 24 ed è responsabile del 25% del consumo di energia domestica. Nel momento dell’acquisto, optare per un modello di classe avanzata farà spendere per l’energia elettrica molto meno. I cibi nel frigo devono essere riposti in modo attento e ordinato così da far circolare l’aria, che permette prestazioni migliori. Occorre controllare le guarnizioni periodicamente e provvedere alla sostituzione quando rovinate per evitare sprechi. Per il forno elettrico occorre evitare i modelli più grossi che per scaldarli usano fino al 150% di energia in più. Usiamo il grill solo in caso di necessità, perché può arrivare anche a raddoppiare il consumo di energia elettrica. Un altro suggerimento è spegnerlo prima che il cibo sia del tutto cotto in modo tale da sfruttare il calore residuo accumulato.

TEMPERATURE

Attenzione alle temperature. D’inverno bisogna regolarsi sui 19-20 °C di giorno, 17-18 °C di notte. Si può sempre indossare un maglione in più. D’estate il condizionatore a 20 °C fa invece schizzare i consumi e rischio anche malattie respiratorie, 26 °C vanno bene. Stiamo attenti anche quando asciughiamo i capelli con il phon. Tamponiamo l’acqua in eccesso con un asciugamano per rendere l’operazione di asciugatura più rapida. Nella fase iniziale si può optare per aria più calda, mentre quando siamo ormai nella fase terminale si può passare ad aria più tiepida, pari anche a un risparmio di energia.

LAVATRICE E LAVASTOVIGLIE

Scegliere una lavastoviglie efficiente può comportare un notevole risparmio. Facciamola partire sempre a pieno carico, utilizzando il programma “eco”, nonostante sia più lungo. Se è possibile, eliminiamo l’asciugatura, fase che consuma moltissimo. Per la lavatrice molto si risparmia impostando correttamente le temperature: il ciclo a 90 °C va impiegato solo per tessuti di cotone estremamente sporchi e ha un consumo energetico quasi il doppio del ciclo a 60 °C. Il consumo di energia, e quindi il costo, si riduce ulteriormente per un ciclo a 40°C o a temperatura inferiore. Dosiamo correttamente il detersivo, la quantità indicata dal produttore è studiata per eliminare tutti i tipi di sporco ma anche una minore dà risultati soddisfacenti.

TV E FERRO DA STIRO

Il ferro da stiro può incidere pesantemente sulle bollette. Il consiglio per risparmiare è usarlo il meno possibile stendendo bene i capi ad asciugare e facendo in modo che il peso del tessuto bagnato stiri al posto nostro. Infine scegliamo la tv non solo in base ai “pollici” ma anche all’efficienza energetica. I consumi dipendono dalle dimensioni dello schermo quindi occorre valutare in funzione dell’uso che se ne deve realmente fare.

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