CITTÀ DEL MESSICO – Almeno 66 i morti e 76 feriti: è il bilancio, destinato a crescere, dell’incendio di un oleodotto a Tlahuelilpan, nello stato di Hidalgo. Lo stabile si trova a circa 100 chilometri a nord di Città del Messico.
La struttura, che trasporta benzina, aveva subito una perdita: decine gli abitanti che si erano recati sul posto per recuperare il carburante. Ma le fiamme, innescate proprio dalla perdite, li ha travolti.
A quanto pare l’oleodotto era stata perforato illegalmente, con l’obiettivo di rubare la sostanza. Una pratica che negli ultimi mesi stava caratterizzando proprio la zona di Hidalgo.
“Mi rammarico profondamente per la grave situazione di cui soffre Tlahuelilpan a causa dell’esplosione di un oleodotto”, ha dichiarato su Twitter il presidente messicano Andrés Manuel Lopez Obrador,“chiedo a tutto il governo di venire in soccorso alle persone sul posto”.
“Si sa che qui che c’è un prelievo clandestino e che le competenti autorità già se ne occupano”, ha aggiunto il governatore dello stato di Hidalgo, Omar Fayad, alla tv locale locale Foro TV.
Stando alle parole di testimoni oculari, il carburante è cominciato a fuoriuscire dall’oleodotto intorno alle 17 locali, mentre lo scoppio è avvenuto due ore dopo.
