Roma, 2 mar. (LaPresse) – Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma ha tratto in arresto un pericoloso latitante, YCEF Tariq, Algerino di 32 anni, ricercato per l’omicidio di un connazionale, avvenuto a seguito di una rissa l’11 settembre scorso a Cenon (Francia).
Le autorità francesi, nell’ambito delle consolidate attività di collaborazione internazionale, hanno informato le autorità italiane sulla possibile presenza in Italia dell’algerino, nel frattempo colpito da Ordine di Indagine Europeo.
A tradire l’uomo sono state le tracce informatiche lasciate a seguito degli accessi al proprio profilo Facebook attraverso la rete Wi-fi pubblica di una nota libreria di Milano, successivamente ricostruite e analizzate dagli operatori della Polpost capitolina su delega della locale Procura della Repubblica. Individuato l’ambito territoriale nel quale l’uomo si muoveva con maggiore frequenza, gli investigatori hanno avviato dedicate attività tecniche in modo da monitorare gli spostamenti dello smartphone in uso e, di conseguenza, quelli dell’uomo.
Così gli investigatori della Polizia Postale sono riusciti a localizzarlo nel pomeriggio del 28 Febbraio sul treno Regionale Firenze- Roma e, una volta identificato, hanno proceduto, unitamente a personale della Polizia Ferroviaria, al suo arresto nella stazione di Orte, per evitare che, una volta giunto a Roma, potesse dileguarsi. Condotto presso la Casa Circondariale di Regina Coeli, è ora in attesa dell’estradizione verso la Francia.
Sono in corso attività investigative finalizzate a verificare l’esistenza di complici che ne abbiano favorito la latitanza in Italia.