Roma, borseggiatore finge di avere il coronavirus per evitare l’arresto

Ieri sera, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato un 33enne di nazionalità romena, con precedenti, con l’accusa di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale

Foto Carlo Lannutti / LaPresse

ROMA – Roma, borseggiatore finge di avere il coronavirus per evitare l’arresto. Ieri sera, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato un 33enne di nazionalità romena, con precedenti, con l’accusa di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Poco prima, mentre si trovava a bordo dell’autobus Atac, linea 63, l’uomo ha rubato un borsello ad un 61enne, sfilandolo dalla borsa che aveva al seguito. Il ladro è stato notato da un passeggero che ha chiamato subito il 112, fornendo una descrizione dettagliata del malfattore. I Carabinieri in pochi minuti hanno intercettato l’autobus e, appena l’autista del mezzo ha effettuato la fermata in via di Villa Chigi, hanno individuato il 32enne che, dopo aver strattonato i militari, ha tentato una breve fuga terminata dopo pochi metri quando è stato definitivamente bloccato. Per evitare l’arresto l’uomo ha riferito ai Carabinieri di essere affetto da Coronavirus, ma i successivi accertamenti effettuati al Policlinico Umberto I, lo hanno smentito. L’arrestato, dimesso, è stato portato in caserma dove sarà trattenuto in attesa del rito direttissimo.

(LaPresse)

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