Roma: controlli anti-covid della Polizia, chiusi alcuni esercizi commerciali

Dopo un’ attenta istruttoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa, all’esito di alcuni controlli da parte degli agenti della Polizia di Stato è stata sospesa la licenza per 7 giorni all’amministratore di una società, con conseguente chiusura dell’esercizio sito in Via dè Nari

Foto Guido Calamosca/LaPresse

ROMA – Dopo un’ attenta istruttoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa, all’esito di alcuni controlli da parte degli agenti della Polizia di Stato del I^ Distretto Trevi Campo Marzio, è stata sospesa, con provvedimento del Questore, la licenza per 7 giorni all’amministratore di una società, con conseguente chiusura dell’esercizio sito in Via dè Nari. Il provvedimento è scaturito dopo una serie di interventi nel locale, di diversa natura, da parte della Polizia di Stato. Rapine, risse e furti avvenuti all’interno o in prossimità dello stesso, i reati in cui gli agenti si sono imbattuti nell’ultimo periodo.

Gli agenti del II Distretto Salario Parioli, invece, in collaborazione con il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e con quello del commissariato Vescovio, nell’ambito del servizio ad alto impatto distrettuale, hanno effettuato diversi posti di controllo con 244 persone identificate. Sono stati controllati tre esercizi commerciali di cui uno chiuso per riscontrate violazioni amministrative. Un’ attività in via Alessandria è stata chiusa, per un giorno, per inosservanza delle norme Covid. In via Tronto, in una ricevitoria, il trasgressore non ha ottemperato a spegnere, nelle ore di sospensione del funzionamento, gli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, pertanto gli sono state contestate due violazioni amministrative.

Controlli a tappeto anche in zona Fidene dove il personale del III Distretto in collaborazione con la Polizia Stradale e il Reparto Prevenzione Crimine, nell’ambito del servizio ad alto impatto distrettuale, ha identificato 116 persone, ha effettuato 7 posti di controllo fermando 63 veicoli e sanzionandone 8 per violazioni al codice della strada, e, in totale, sono stati verificati 48 green pass.

Curiosa la vicenda accaduta in zona Casilino dove, in un noto locale in zona Torre Maura, un uomo ha esibito il green pass di un amico ingannando così il ristoratore ed entrando. Non è riuscito però ad eludere il controllo degli agenti della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa e Sociale che, durante un controllo, hanno chiesto all’uomo di mostrare anche un documento. Appurata la reale identità del 40enne, senza vaccino e quindi senza green pass, è stato denunciato per il reato di sostituzione di persona.

Sempre in zona Casilino i poliziotti del VI Distretto, in collaborazione con il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, di un’Unità Cinofila dei Reparti Speciali e di tre Ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, hanno effettuato un servizio mirato di controllo e tutela della sicurezza sulle grandi infrastrutture di trasporto del collegamento urbano, in particolare presso la fermata metro c Torre Gaia e l’adiacente fermata Atac dove sono state controllate 18 persone e i relativi green pass. Al termine dei controlli è stata notificata una sanzione per la mancanza della relativa certificazione verde. In via Silicella, in un panificio, il controllo amministrativo effettuato ha portato a varie sanzioni tra cui la mancata osservanza della legislazione in tema di privacy e sulla materia di sicurezza sul lavoro per un importo totale di 15.000 euro. L’esito complessivo dei controlli ha portato all’identificazione di 42 persone, 4 veicoli e 3 attività commerciali.

(LaPresse)

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