Roma, controlli antiabusivismo al Colosseo: sequestri e denunce

Servizi straordinari effettuati dai carabinieri nella capitale

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 08-03-2018- Roma Cronaca Buche e strade dissestate dopo l'ondata di gelo e maltempo. Nella foto Colosseo Photo Vincenzo Livieri - LaPresse 08-03-2018- Rome News Holes and bad roads after the wave of frost and bad weather. In the picture Colosseo

ROMA (LaPresse) – Controlli antiabusivismo a Roma. Nella giornata di ieri, i carabinieri  hanno effettuato un servizio straordinario di controllo, nelle aree del Colosseo e dei Fori Imperiali. L’intervento è stato finalizzato a contrastare l’abusivismo commerciale e varie forme di degrado. Decine di carabinieri del comando di piazza Venezia, e delle Stazioni del centro di Roma hanno setacciato e controllato una delle zone più famose e suggestive al mondo. E per questo, maggiormente frequentate da turisti italiani e stranieri.

Controlli antiabusivismo a Roma: 3 denunce e 21 sanzioni

Il bilancio dei controlli è di 3 cittadini colombiani, di 37, 47 e 48 anni, denunciati per ricettazione. I 3, notati in atteggiamento sospetto, a seguito di un controllo sono stati trovati in possesso di un cellulare di proprietà di una turista americana. Il cellulare è stato sequestrato in attesa di essere riconsegnato. Ben 21 venditori ambulanti abusivi, perlopiù cittadini del Bangladesh e del Senegal, sono stati sanzionati amministrativamente per complessivi 108.444 euro.

Sequestro della merce per venditori ambulanti

Per loro è scattato infatti il sequestro della merce trovata in loro possesso. Oltre 1000 articoli tra aste per selfie, powerbank, braccialetti, cappellini, ombrelli, e bottiglie di acqua. Per altri due cittadini del Bangladesh è stata invece richiesta l’emissione di “Daspo Urbano”. Sono stati infatti sorpresi a stazionare nelle aree di accesso e transito della fermata della metropolitana Linea B “Colosseo”. Limitandone così la libera accessibilità e fruizione.

I predetti sono stati segnalati anche al Sindaco di Roma affinché vengano irrogate le previste sanzioni pecuniarie che, nel caso, variano da 100 ai 300 euro ciascuno.

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