Roma, dossier: nel Tevere 22 relitti di barche abbandonati

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse 17/09/2017 Roma (Italia) Barconi sul Tevere Nella foto: Ponte Risorgimento Ph Fabrizio Corradetti / LaPresse 17/09/2017 Rome (Italy) Boats on Tiber river In the pic: Risorgimento Bridge

Roma, 6 apr. (LaPresse) – Sono 22 i relitti di imbarcazioni abbandonate lungo il fiume Tevere a Roma, tra la diga di Castel Giubileo e la foce, che rappresentano un rischio per la città. È quanto emerge dal primo rapporto sulle criticità idrogeologiche di Roma, curato dall’Autorità di Distretto idrografico dell’Italia Centrale, il nuovo ente che ha accorpato anche l’ex Autorità del Tevere, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, l’Ispra e la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche #italiasicura.

Le diverse inondazioni che hanno interessato il fiume nel territorio del Comune hanno causato nell’arco dei decenni un ulteriore elemento di pericolosità rappresentato dalle tante barche, ormeggiate lungo le sponde del corso d’acqua con utilizzo di funi e cavi e non ancorate, che per via delle piene sono affondate e non sono mai state recuperate.Ad essere affondate sono imbarcazioni di tutti i tipi, dalle più piccole dedicate ad attività di canottaggio a chiatte di diversi metri che ospitano a bordo ristoranti e locali di intrattenimento.

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