Pd, Cuperlo: Renzi ritiri dimissioni se vuole avere ruolo in direzione

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 06-12-2017 Roma Politica Manifestazione dei Radicali Italiani per lo Ius Soli Nella foto Gianni Cuperlo Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 06-12-2017 Roma (Italy) Politc Demonstration by "Radicali Italiani" for the Ius Soli law In the pic Gianni Cuperlo

Roma, 6 apr. (LaPresse) – “Non sono stupito, ma preoccupato. Non sono stupito perché, che esistono correnti e componenti nel Pd, è un dato oggettivo. Che esista una corrente renziana è altrettanto evidente alla luce della stagione che abbiamo alle spalle e d’altra parte bastavano le Leopolde per darne misura e consistenza.

Ma alla luce della riunione che si è svolta ieri, e lo dico con profondo rispetto nei confronti dell’ex segretario del mio partito di cui ho apprezzato l’atto di responsabilità e la presa d’atto della sconfitta con le dimissioni conseguenti, se Renzi ha cambiato idea e pensa di dover svolgere e assolvere un ruolo e una funzione politica di direzione in questa comunità anche dopo il 4 marzo, ha una via primaria: ritirare le dimissioni, presentarsi all’assemblea del 21 aprile e chiedere a quell’assemblea che si rinnovi la fiducia nella sua persona e nella sua leadership”.

Così Gianni Cuperlo (Pd), intervenendo a Omnibus su La7, commenta la riunione ristretta di ieri fra Matteo Renzi e i suoi a cui non era presente il segretario reggente Maurizio Martina.

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