ROMA (LaPresse) – Roma, dopo anni di soprusi e violenze, non solo fisiche ma anche psicologiche, subite dal suo fidanzato trova la forza di lasciarlo. Lui non si rassegna e per riconquistarla, dopo alcuni tentativi “romantici”, ricorre nuovamente alla violenza. Colpito da ordinanza di custodia cautelare viene arrestato dalla Polizia di Stato. La vittima, poco più che adolescente, per molti anni ha subito insulti, percosse e perfino sputi da parte del suo fidanzato poco più grande di lei. Solo pochi mesi fa la ragazza è riuscita a lasciarlo definitivamente ma il giovane non ha accettato tale decisione. In un primo momento ha cercato di riconquistare la ex. Con una serie infinita di messaggi, telefonate, facendole trovare biglietti amorosi sul portone ed una rosa bianca sull’auto. Poi, non ottenendo alcun risultato ha iniziato a seguirla ovunque.
Le persecuzioni erano all’ordine del giorno
Nell’ultimo episodio la ragazza, vedendo che V.S. -queste le iniziali del giovane- la stava aspettando sotto casa, ha provato a farsi accompagnare in auto a casa di una sua amica. Ma lui, accortosi della manovra, ha iniziato uno spericolato inseguimento cercando di far fermare con la forza la macchina su cui viaggiava l’ex fidanzata. Il racconto della giovane vittima è stato raccolto dagli investigatori del commissariato Fidene, diretto da Giuseppe Rubino. Che hanno informato l’Autorità Giudiziaria corredando l’informativa con una serie di riscontri oggettivi. Per lo stalker la Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Roma la custodia cautelare in carcere. Che è stata in breve eseguita dagli stessi investigatori. L’uomo si trova ora nel carcere romano di Regina Coeli a disposizione della Magistratura.