ROMA – Un’ondata eccezionale di maltempo che si è abbattuta sull’Italia intera. Da nord a sud, da Milano a Palermo. Passando per Roma, Pescara e Napoli. Le condizioni meteorologiche sono precipitate nel giro di poche ore, a partire dalla prima serata di ieri. E tra quartieri bloccati, alberi crollati, danni agli edifici e scuole chiuse, la situazione resta critica anche questa stamattina.
Roma flagellata dalla grandine, ma riaprono le stazioni metro. Situazione critica in Sicilia
Le criticità maggiori si rilevano nella Capitale e nella parte orientale della Sicilia. Roma, ieri sera, è stata letteralmente flagellata da una grandinata di vaste dimensioni. Decine gli automobilisti che, rimasti intrappolati nella morsa di acqua e ghiaccio, si sono messi in salvo salendo sui tetti delle macchine. In via Togliatti, l’acqua ha raggiunto il metro d’altezza. Nella tarda serata erano state chiuse sei stazioni della metro e una della ferrovia Roma-Viterbo, tutte riaperte stamattina come da decisione del Coc, riunito per tutta la notte al Campidoglio. Danni alla basilica di San Sebastiano fuori le mura.
Problemi anche in Sicilia, soprattutto in provincia di Enna. Una famiglia è stata soccorsa dai vigili del fuoco dopo che l’acqua ha fatto franare il muro di casa. Il capannone di una ditta edile è andato in fiamme dopo essere stato colpito da un fulmine. Ieri sera, i voli Roma-Catania e Bologna-Catania sono stati dirottati dall’aeroporto di Fontanarossa.
Una tromba d’aria attraversa Milano, scuole chiuse a Napoli e Pescara
Le criticità, come detto, si riscontrano in tutta la penisola. Milano è stato colpita da una tromba d’aria che ha provocato non pochi danni. In viale Corsica un albero è crollato su un’auto in sosta, distruggendola. Situazione praticamente analoga in piazza Aquileia, ma in questo caso sono state due le macchina danneggiate dalla caduta di un grosso ramo. A Sudmilano sono arrivate anche segnalazioni di tetti delle case divelti. A Napoli, oggi, tutte le scuole sono rimaste chiuse, così come in molti comuni della provincia. Anche a Pescara il primo cittadino ha deciso per la sospensione delle attività scolastiche.
