Roma, Gualtieri: “In arrivo 1 miliardo per strade e scuole. Doveroso accogliere ucraini”

Un miliardo di euro in investimenti su strade e scuole: Roma "cambia passo".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Roberto Gualtieri

ROMA – Un miliardo di euro in investimenti su strade e scuole: Roma “cambia passo”. Lo annuncia il sindaco Roberto Gualtieri, che in una conferenza nella sede dell’Associazione stampa estera ripercorre i primi 100 giorni di mandato e guarda al futuro: “Da qui al Giubileo, nei prossimi 3 anni, investiremo 500 milioni per la manutenzione di strade e marciapiedi, per migliorare la qualità urbana – spiega – Sul fronte scuole, lavoriamo per stanziare 500 milioni sull’efficientamento energetico e la manutenzione degli istituti”.

La giunta si è data 180 giorni per stilare un programma di 300 obiettivi a breve e lungo termine. Tra i quartieri al centro della città del futuro c’è Tor Vergata, con ruolo di protagonista nella candidatura a Expo2030 e non solo: “Crediamo che la Vela di Calatrava possa svolgere un ruolo fondamentale anche nel Giubileo – assicura il primo cittadino – come polo di accoglienza e per altri grandi eventi dell’Anno Santo. Ma anche che possa far parte dell’Expo”. “La vocazione dell’area sarà mista: scienza, salute e sport”, assicura Gualtieri, che la scorsa settimana si è recato a Dubai, con una delegazione del Campidoglio per presentare la candidatura della Capitale: “La missione a Dubai è andata bene, abbiamo riscontrato un grande interesse per Roma e per l’impostazione che abbiamo cercato di dare al progetto di Expo2030”. Obiettivo del sindaco è “fare dell’Expo un esercizio di rigenerazione urbana” ispirato ai principi di “sostenibilità ed inclusione”.

Si pensa agli anni che verranno con grandi progetti, ma anche al presente, con la manutenzione di metro e tram 8, per le quali sarà necessario un periodo di riduzione del servizio: “Ci prenderemo gli insulti dei cittadini – dice Gualtieri – ma dobbiamo rimediare a cose che non sono state fatte”.

Altro tema dell’oggi è quello dell’accoglienza, tanto più attuale in un momento in cui nella Capitale arrivano ogni giorno centinaia di persone in fuga dalla guerra in Ucraina: “L’obbiettivo è fare la nostra parte, perché è doveroso accogliere tutti coloro che ne hanno bisogno – dice il sindaco – Abbiamo immediatamente attivato la task force e ricevuto 2.500 richieste in pochi giorni e 700 chiamate da quanti a Roma offrivano aiuto. Oltre 3.000 chiamate in pochi giorni”.

LaPresse

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