Roma (LaPresse) – I carabinieri della compagnia Roma Casilina sono riusciti a dare un nome e un volto ad un ladro seriale. E’ autore di quattro rapine messe a segno tra febbraio e marzo dello scorso anno ai danni di uffici postali e banche del quadrante Est della Capitale.
L’attività investigativa è coordinata dalla procura della Repubblica – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti – presso il Tribunale di Roma. E’ diretto dal Procuratore Aggiunto Lucia Lotti. Tale attività ha consentito di individuare gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato. Grazie all’incrocio dei filmati di video sorveglianza installati nei luoghi in cui si erano verificate le rapine e altri riscontri scientifici su impronte e analisi antropometriche. Si tratta di un pregiudicato romano di 33 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari per precedenti. I carabinieri gli hanno notificato un’altra ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Quattro rapine nel giro di due mesi per il ladro
Il provvedimento è emesso dal GIP del Tribunale di Roma. E’ scaturito grazie alla capacità dei militari di mettere in connessione il lavoro informativo e investigativo svolto dai Carabinieri delle Stazioni Roma Alessandrina, Roma Centocelle e Roma Torpignattara. Sono stati avvalorati dai risultati tecnico-scientifici prodotti dai Carabinieri della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di via In Selci e delle Sezioni Impronte e Foto Audio Video del R.I.S. di Roma – di volta in volta chiamati ad intervenire dopo le rapine.
L’uomo, nelle sue scorribande solitarie, a volto coperto, aveva colpito principalmente banche e uffici postali. Riuscendo a mettere a segno più colpi in un solo giorno, minacciando i dipendenti con pistole o taglierini. Nel complesso sono state contestate quattro rapine.