ROMA – Una 19enne, fidanzata del figlio di Giuseppe Casamonica, è stata denunciata dai carabinieri a Roma perché trovata all’interno di un appartamento confiscato nel corso della operazione denominata ‘Gramigna’ del 17 luglio scorso.
La giovane aveva divelto i sigilli, danneggiato la serratura della porta d’ingresso. E si era sistemata all’interno della casa abitata da Giuseppe Casamonica, già confiscata e che lo scorso 17 luglio i carabinieri del Nucleo investigativo di frascati, avevano liberato, affidandola all’Agenzia nazionale dei beni confiscati.
Questo è quanto hanno scoperto, in vicolo di Porta Furba, 55, i carabinieri della Stazione Roma Tuscolana con i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante, durante un’attività investigativa in zona. La donna dovrà rispondere di occupazione abusiva di stabile confiscato. Sul posto è giunto anche il personale dell’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati, ente assegnatario dell’immobile. Che, con i carabinieri presenti, ha liberato l’immobile, ripristinato la serratura ed apposto nuovamente i sigilli.
Salvini si esprime sul tentativo di riappropriazione
“Roba da matti! Una donna del clan #Casamonica rompe i sigilli, sfonda e rioccupa. SGOMBERATA, di nuovo. Toglietevelo dalla testa: la legalità vince, la pacchia è finita! #lamafiamifaschifo”. Così su twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
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