Roma (LaPresse) – Condannato a più di 4 anni di reclusione per una serie di rapine commesse quando era minorenne, è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo una latitanza durata 20 giorni in cui era stato ricercato.
Il giovane, oggi ventenne, era soggetto all’affidamento in prova. Ma le ripetute violazioni agli obblighi imposti hanno portato il magistrato di Sorveglianza del Tribunale per i minorenni a sospendere il beneficio. La magistratura, per eseguire l’ordinanza e far condurre il ragazzo presso il più vicino istituto penale minorile, ha incaricato gli agenti del commissariato Primavalle, diretto da Tiziana Lorenzo.
E’ durata venti giorni la latitanza del giovane che, dopo esser stato condannato, era ricercato
Il ventenne, quando da lontano ha visto i poliziotti, intuendo il motivo della loro presenza, è fuggito rendendosi irreperibile; dopo alcuni giorni di appostamenti e verifiche gli investigatori hanno deciso di seguire una ragazza con la quale il fuggitivo era legato sentimentalmente. Dopo una serie di cambi di mezzi pubblici la fidanzata è arrivata a Tor San Lorenzo dove, alla fermata dell’autobus, c’era lui ad aspettarla. I poliziotti, seppur con molta difficoltà, sono riusciti a fermarlo. Il ventenne, nell’ultimo tentativo di sfuggire all’arresto, ha colpito uno degli agenti che ne avrà per più di 10 giorni.