Roma, maltrattamenti e vessazioni a bimbi asilo: arrestate tre maestre

Roma, 12 mar. (LaPresse) – Violenza fisica, morale e psicologica. Umiliazione, maltrattamenti e insulti. Tre maestre di una scuola dell’infanzia di Pomezia, in provincia di Roma, sono state arrestate questa mattina dai carabinieri su mandato della procura di Velletri.

L’accusa è di aver sottoposto alcuni bambini, di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, a reiterati atti di violenza fisica, morale e psicologica, umiliandoli, con vessazioni e insulti di vario genere, di fronte all’intera classe. Comportamenti che hanno ingenerato anche nei bambini non direttamente coinvolti nei maltrattamenti, stati di ansia, di rabbia e di paura.

L’indagine, nata dalle denunce presentate da quattro giovani mamme che avevano notato comportamenti strani e violenti dei figli, i quali avevano manifestato loro il rifiuto di andare a scuola, è stata condotta dai Carabinieri della stazione di Pomezia con l’ausilio di attività tecniche di intercettazione ambientale e telecamere installate all’interno del plesso scolastico.

Esse hanno consentito di accertare diverse condotte vessatorie nei confronti dei bambini più vivaci, che venivano ripresi e strattonati con forza dalle maestre e subivano insulti quali ‘il brutto’, ‘il cattivo’. Le intercettazioni hanno disvelato che le maestre minacciavano i bambini dicendo loro che i genitori non li avrebbero più ripresi per portarli a casa e li avrebbero lasciati a scuola. Altri bimbi risultano dalle immagini essere stati strattonati per le braccia e per il grembiule e uno di loro tirato per i capelli. Altri ancora venivano costretti a mettersi in ginocchio in un angolo della classe o a sedersi su una sedia, isolandoli dal gruppo.

Le arrestate sono state poste agli arresti domiciliari e saranno nei prossimi giorni interrogate dal Gip.

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