Roma, 1 apr. (LaPresse) – Piazza San Pietro ‘sorvegliata speciale’ oggi per la messa di Pasqua celebrata dal Papa, cui seguirà la benedizione ‘Urbi et Orbi’. I controlli saranno attuati attraverso due cerchi concentrici di verifiche attorno a piazza San Pietro. In una prima ‘area di rispetto’ è possibile accedere mostrando i documenti: la zona, nell’area adiacente al Vaticano, è transennata con barriere mobili, pedonalizzata, con accesso riservato a personale autorizzato e residenti. Per arrivare a Piazza San Pietro bisogna oltrepassare ulteriori controlli attraverso i sette varchi di accesso all’area, controllati da agenti muniti di metal detector portatili.
Anche se la questura sottolinea che la città non è “blindata”, nelle strade della capitale sono al lavoro diecimila agenti: le misure, comprese in un’ordinanza di 52 pagine, prevedono controlli dalle periferie al centro, anche negli aeroporti, nelle stazioni e sui mezzi pubblici, con un rafforzamento diffuso dell’attività che le forze dell’ordine chiamano “di tipo palese”, “per alimentare la percezione di sicurezza dei numerosi turisti e pellegrini”.
Allerta massima fino a domani nella cosiddetta ‘green zone’, teatro degli eventi religiosi, dove gli agenti sono supportati da un reticolo di telecamere di videosorveglianza collegate 24 ore su 24 con la centrale operativa. Il provvedimento della questura dispone il divieto di trasporto di merci esplosive o pericolose e l’ingresso in centro di mezzi pesanti. In campo specialisti della polizia e dei carabinieri, con squadre di artificieri e unità cinofile anti-esplosivo, che nei giorni scorsi hanno bonificato tutte le zone interessate dalle principali iniziative. Al lavoro anche tiratori scelti per sorvegliare gli obiettivi considerati sensibili. Nell’ambito del piano di mobilità, supporto viene fornito dalla polizia di Roma Capitale che gestisce, per ridurre i disagi, le limitazioni al traffico necessarie per lo svolgimento degli eventi del fine settimana.