ROMA – “Con il ministro dell’Interno Matteo Salvini c’è stata un’attenzione maggiore sulle carenze della Polizia di Stato. Apprezziamo il suo impegno, ma la strada e’ ancora lunga anche alla luce dell’attentato di Strasburgo: dallo sblocco del turnover alle nuove assunzioni, dagli equipaggiamenti ai mezzi fino ai commissariati da terzo mondo”. E’ l’appello del segretario generale del Movimento sindacale autonomo di polizia Fabio Conesta’ durante il direttivo nazionale del sindacato. Questo svoltosi ieri al centro congressi Frentani a Roma dopo un seminario. “Ad oggi la sicurezza è garantita solo attraverso la nostra professionalita’. Salvini l’ha capito e ora speriamo che ci sia un cambio di passo! Siamo diventati protagonisti nel mondo sindacale della Polizia di Stato. Tuttavia abbiamo l’ambizione di crescere continuamente e rappresentare senza bavaglio le istanze del comparto sicurezza: non ci fermiamo all’apparenza, pretendiamo la concretezza!”.
ha aggiunto ancora
All’evento hanno partecipato, insieme agli oltre duecento dirigenti sindacali, il segretario generale della federazione Coisp Domenico Pianese e l’ex segretario generale del Sap Nicola Tanzi, il consigliere regionale dell’Abruzzo Maurizio Di Nicola, il segretario generale dell’associazione professionisti per la Prevenzione e le Emergenze dei Vigili del fuoco Cesira Cruciani, il proprietario e il direttore commerciale di Integralfarma Achille Mariani e Pietro Tilia, il docente universitario Antonello Madeo, gli avvocati Michele Mammone, Luciano Guerriero, Juan Carlos Gentile, Alessandro Bozza e il giornalista del Wall Street International Romolo Martelloni.
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